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Sudafrica: per la prima volta in Italia gli imprenditori neri del BBC

di: Redazione | 25 Settembre 2014

Una delegazione del Black Business Council (BBC) del Sudafrica è in visita in Italia in questi giorni, per identificare le opportunità di scambio e investimento tra i due paesi. La delegazione composta da  20 imprenditori è partita da Roma per proseguire poi il viaggio a Bologna, a Reggio Emilia, e concluderlo oggi e domani a Genova.

“La nostra intenzione, nell’organizzare la visita qui in Italia di questa delegazione di imprenditori del Black Business Council (BBC), era quella di riuscire ad avviare un impulso sistematico e consistente per presentare in modo efficace le imprese sudafricane alla comunità imprenditoriale italiana”.
E’ con queste parole che l’ambasciatrice del Sudafrica in Italia, Nomatemba Tambo, descrive ad Africa e Affari il senso della missione imprenditoriale dedicata specificatamente ai settori dell’agro-industria, del manifatturiero e delle energie rinnovabili.
“Stiamo cercando di sviluppare un dialogo, anche perché è la prima volta che coinvolgiamo in una missione in Italia il BBC, che è un’associazione imprenditoriale molto importante in Sudafrica e riunisce sotto di sé diverse centinaia di associati – prosegue l’ambasciatrice sudafricana – Ci vuole del tempo ovviamente, anche perché è soltanto dopo essersi conosciuti, dopo aver compreso se ci si può fidare l’uno dell’altro, dopo aver imparato i rispettivi punti di forza e le debolezze che ci si può rendere realmente conto se è possibile lavorare insieme”.
Nel suo colloquio con Africa e Affari, l’ambasciatrice Tambo sottolinea come questa missione rappresenti un’occasione importante e storica: “Gli imprenditori che sono venuti qui sono parte di una rivoluzione, sono i pionieri e stanno preparando il terreno in Sudafrica sforzandosi per creare una cultura industriale e imprenditoriale che finora non esisteva”.
Un aspetto su cui l’ambasciatrice del Sudafrica insiste particolarmente è il fatto che i tre settori produttivi rappresentati dagli imprenditori giunti in Italia non siano stati scelti a caso.
“Normalmente quello che succede quando si organizza una country-presentation dedicata agli imprenditori è che viene presentata ogni cosa che esiste in quel determinato Paese – continua Nomatemba Tambo – Per me personalmente, questo non è il modo migliore di procedere: è un po’ come andare a pesca e non sapere mai cosa si tirerà su all’amo. Perciò questa volta abbiamo voluto agire diversamente: abbiamo chiesto alla comunità imprenditoriale italiana (nelle vesti di Unioncamere, ndr) cosa volevano vedere, con quali aziende del Sudafrica volessero discutere e da qui ci hanno indicato i settori delle energie rinnovabili, del manifatturiero e dell’agro-industria. Così ci siamo rivolti al nostro ministero del Commercio e dell’industria e al BBC, chiedendo loro di trovare aziende in questi settori”.
“E’ ancora presto per tracciare un bilancio – conclude le sue impressioni l’ambasciatrice – ma mi sembra che tutti qui siano realmente interessati a discutere e valutare insieme se esistano effettivamente possibilità e opportunità per continuare a collaborare in futuro. Questo è soltanto l’inizio ed entrambe le parti devono procedere su questa strada, anche se sono più che fiduciosa che questo sia l’inizio di un percorso virtuoso che porterà benefici sia al Sudafrica sia all’Italia”.
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