di: Redazione | 29 Ottobre 2014
ZIMBABWE – Dopo oltre 10 anni e a seguito dell’allentamento delle sanzioni contro Harare, una missione commerciale britannica torna a visitare lo Zimbabwe. lo riferisce un comunicato del Foreign & Commonwealth Office, che cita dichiarazioni dell’ambasciatrice britannica nel Paese africano, Catriona Laing.
La missione, guidata da Alex Lambeth, direttore dell’organizzazione commerciale British Expertise, ha come filo conduttore l’applicazione “delle competenze del regno Unito nel finanziamento dei progetti, nelle infrastrutture e nello sviluppo”.
A farne parte sono imprenditori britannici attivi appunto nel settore infrastrutturale, che incontreranno membri del governo, industriali, rappresentanti di imprese britanniche già presenti in Zimbabwe e donatori internazionali.
“Commercio e investimenti – ha spiegato l’ambasciatrice Laing – sono vitali per lo sviluppo dello Zimbabwe. Da parte nostra vogliamo rafforzare i legami d’affari e mostrare il nostro impegno”, motivo per cui è stata inviata la missione. “Per trasformare l’interesse in investimenti – prosegue tuttavia il comunicato – il governo dello Zimbabwe dovrà rassicurare gli investitori internazionali sulla sicurezza dei loro asset, ad esempio chiarendo la sua politica di indigenizzazione”.