di: Redazione | 9 Aprile 2015
ETIOPIA – La Camera dei Rappresentanti del Popolo di Addis Abeba ha approvato nei giorni scorsi la prima legge destinata a regolamentare i parchi industriali in Etiopia, denominata Industrial Park Bill e promulgata con il numero 23/2015.
Lo si apprende dal settimanale ‘Addis Fortune’, che evidenzia come benché la creazione e lo sviluppo dei parchi industriali fosse una delle priorità indicate dal piano governativo per la crescita e la trasformazione non fossero mai state ancora approvate normative in merito.
In base a quel che viene reso noto, lo sviluppo dei parchi industriali in Etiopia dovrà essere collegato, sin dalla fase di progettazione, allo sviluppo delle infrastrutture e di altri servizi come banche, uffici doganali e dell’autorità fiscale.
La normativa prevede inoltre una serie di incentivi per incoraggiare gli investitori: se il parco industriale è situato ad Addis Abeba o in un raggio compreso entro 45 chilometri dalla capitale, agli imprenditori sarà garantito una sospensione di 10 anni dall’obbligo di dover pagare le tasse; tale sospensione sarà estesa a 15 anni qualora il parco industriale sia situato a più di 45 chilometri da Addis Abeba.
A oggi, sono quattro i parchi industriali operativi in Etiopia: Bole Lemi 1 e 2, l’Eastern Industrial Park e il George Shoe, tutti situati nei pressi di Addis Abeba. Altri due parchi industriali – Ayaka (portato avanti dall’omonima impresa tessile turca) e Huajian (calzaturificio cinese) – sono in una fase avanzata di preparazione sempre nella capitale, mentre il governo di Addis sta studiando le modalità per sviluppare nuovi parchi industriali anche a Dire Dawa, Hawassa, Mekelle e Kombolcha
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