di: Redazione | 6 Ottobre 2020
Il governo di Lusaka non è riuscito ad ottenere dai creditori internazionali i sei mesi di moratoria sugli interessi legati al ripagamento dei suoi prestiti in eurobond.
La risposta negativa ricevuta dallo Zambia ha spinto il Fondo monetario internazionale a suonare un campanello d’allarme: in generale il livello di debito in Africa è cresciuto in maniera significativa, e diversi Paesi africani potrebbero avere difficoltà a ripagarlo a causa degli effetti economici della pandemia.
In un suo rapporto pubblicato la scorsa settimana, il Fondo monetario internazionale ha evidenziato le sue preoccupazioni e auspicato la necessità di riformare con urgenza l’architettura internazionale del debito.
Il punto, fatto proprio dall’Fmi, è che quello zambiano non sarà l’unico caso e che nei prossimi mesi altri Paesi potrebbero avere problemi nel ripagare i rispettivi debiti. [Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata
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