Quaderno Senegal supplemento Novembre 2014
Un paese a medio reddito entro pochi anni, una comunità all’estero che invia preziose rimesse in patria, una serie di progetti per dotarsi di infrastrutture moderne, l’intenzione di sviluppare l’agricoltura e di porsi sempre più come base logistica per i paesi dell’interno senza sbocco a mare. Questo è il Senegal che si presenta a Roma con i suoi massimi rappresentanti e con l’intenzione di aprire nuove strade di collaborazione e cooperazione.
Per l’Italia, il Senegal è il paese di origine di una tra le più importanti comunità straniere presenti sul suo territorio ma può anche essere un partner affidabile in una serie di aree. Una partnership che, come altrove in Africa, può contare sulla qualità del Made in Italy e del know-how italiano da una parte e sul grande dinamismo africano dall’altra parte.
Questo Quaderno di Africa e Affari passa in rassegna le notizie degli ultimi mesi di tre fra i settori più promettenti del Senegal: le infrastrutture, di cui il paese ha necessità di dotarsi per accompagnare il suo sviluppo; l’energia, sia nella variante degli idrocarburi che in quella delle fonti rinnovabili; l’agricoltura e i processi di trasformazione dei prodotti agricoli su cui il governo di Dakar sta puntando diverse risorse.
In questo Quaderno:
- Focus
- Quadro generale
- Infrastrutture
- Energia
- Agribusiness