di: Redazione | 22 Luglio 2015
ETIOPIA – L’eccellente stato di preservazione di luoghi simbolo del paese e ormai dell’umanità, da Aksum a Lalibela ai castelli medievali di Gondar, la ricca eredità storica e culturale e il ruolo primario dedicato al turismo nell’ambizioso piano del governo etiope per ridurre la povertà nel paese: sono questi gli elementi che hanno spinto gli esperti del Consiglio europeo per il turismo e il commercio (Ectt) a scegliere l’Etiopia come mi migliore destinazione turistica mondiale per il 2015.
La relazione “Etiopia: la destinazione culturale perfetta; la Terra scelta da Dio”, presentata dal presidente dell’Ectt, ha convinto tutti i delegati a scegliere l’Etiopia tra tutti i 29 paesi che avevano registrato la propria candidatura.
Il riconoscimento è l’ultimo di una serie e segue, negli anni scorsi, quello dato al paese dalla Lonely Planet che scelse Addis Abeba come “Città da visitare”, e dalla Guide du Retard, che selezionò il Paese tra le mete imperdibili.
Trainato dagli stupefacenti risultati della compagnia di bandiera, Ethiopian Airlines, sempre più un vettore di dimensioni globali che stra trasformando Addis Abeba in un hub internazionale dell’aviazione civile, il turismo in Etiopia sembra destinato a crescere ulteriormente.
Come hanno evidenziato i delegati del Consiglio Europeo per il Turismo, l’Etiopia concentra una rara differenziazione di offerta turistica: dalla presenza di siti storici di varie epoche, a quella di siti religiosi 8si va dalle chiese cristiane intagliate nella roccia di Lalibela alle 82 moschee di Harar, quarta città santa per l’Islam), dalle bellezze naturalistiche tipiche dell’Africa (con i classici Safari) a quelle uniche al mondo offerte dalla regione degli Afar (il deserto dei Dancali), e a un’eredità culturale unica e diversissima che conta popolazioni, culture, etnie, lingue differenti e variegate, tutte integrate in un paese sicuro e pacifico e molto ospitale.
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