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Sudafrica: Progetto di una “Valle dell’idrogeno” nell’area di Bushveld

di: Redazione | 12 Aprile 2021

Uno studio di fattibilità sarà intrapreso per sviluppare una “valle dell’idrogeno”, ancorata nell’area geologica di Bushveld, nel Nord del Sudafrica, ricca di metalli di platino, nell’ambito di una collaborazione tra il gigante minerario Anglo American con il Dipartimento di Scienza e Innovazione (Dsi) del Sudafrica, coinvolgendo anche la società di energia e servizi Engie, il South African National Development Institute (Sanedi) e il fornitore di soluzioni energetiche pulite Bambili Energy. Lo ha affermato la società mineraria con sede a Londra, precisando che la valle si estenderà su circa 835 chilometri, a partire dalla miniera di platino di Anglo American a Mogalakwena, vicino a Mokopane, nella provincia settentrionale di Limpopo, lungo il corridoio industriale e commerciale fino a Johannesburg e alla costa meridionale di Durban. “La transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio è un’opportunità per guidare lo sviluppo di tecnologie più pulite, creare nuove industrie e occupazione e migliorare la vita delle persone”, ha affermato Natascha Viljoen, amministratore delegato del settore dei metalli del gruppo del platino (Pgm) di Anglo American, sottolineando il ruolo centrale nella produzione su larga scala di idrogeno dell’industria dei Pgm, di cui il Sudafrica possiede il 75% delle riserve globali. “Questo progetto si concentrerà sulle tecnologie dell’idrogeno e fa parte dei piani di ripresa economica del governo”, ha precisato da parte sua il Dsi, ricordando che l’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico potrebbe potenzialmente ridurre la dipendenza del Sudafrica dai combustibili fossili. Nello scorso ottobre, lo stesso Dsi aveva dichiarato che “la versione sudafricana di una “valle dell’idrogeno” identificherà opportunità concrete del progetto per avviare attività di idrogeno in hub promettenti, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, stimolare lo sviluppo di nuove industrie, rafforzare la valorizzazione delle riserve di platino del paese e ridurre la sua impronta di carbonio. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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