di: Redazione | 9 Novembre 2022
Gli 8,5 miliardi di dollari di finanziamenti agevolati per il clima offerti da vari Paesi sviluppati al Sudafrica svolgeranno un ruolo “catalitico” nel sostenere l’attuazione del Piano di investimenti per una transizione energetica giusta (JET IP) da 99 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, ma serviranno molti più finanziamenti nazionali e internazionali se si vogliono realizzare le giuste componenti della transizione. Lo ha dichiarato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa rilasciando il JET IP per un commento pubblico.
“Per quanto [gli 8,5 miliardi di dollari] siano i benvenuti, non sono sufficienti e anche il relativo finanziamento delle sovvenzioni deve essere aggiornato”, ha sottolineato il presidente, aggiungendo che sono particolarmente necessari livelli più elevati di finanziamento delle sovvenzioni per sostenere le componenti “giuste” del piano, come la riqualificazione e il miglioramento delle competenze dei lavoratori, nonché la creazione di nuove industrie.
Ramaphosa ha inoltre affermato che il Sudafrica continuerà a sollecitare ulteriori finanziamenti per il clima e più sovvenzioni, anche dall’iniziale Just Energy Transition Partnership, o JETP, a cui partecipano Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea.
Il JET IP è stato sviluppato per supportare una riduzione delle emissioni di gas serra del Sudafrica da 420 megatonnellate a 350 megatonnellate di anidride carbonica equivalente entro il 2030, attraverso la transizione dal carbone alle energie rinnovabili. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata
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