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Rwanda: passi avanti per colmare il deficit abitativo

di: Redazione | 26 Giugno 2023

I progetti attualmente in cantiere potrebbero aiutare a costruire 15.000 case a prezzi accessibili entro sei anni in tutto il Rwanda. Lo ha detto a The New Times il direttore generale ad interim della Rwanda Housing Authority (Rha), Noel Nsanzinenza.

“Il costo di una casa economica non dovrebbe essere superiore a 40 milioni o 500.000 franchi ruandesi per metro quadrato. Ciò significa che una casa da 40 milioni di fanchi ruandesi (circa 35.000 dollari) dovrebbe poggiare su 80 metri quadrati. Per avere case a prezzi accessibili al di sotto di questo importo, c’è bisogno di tecnologie diverse”, ha affermato.

Su 15.000 case previste in sei anni, ha detto, 1.800 sono state recentemente completate. “Ci sono altre case in costruzione. Nei prossimi due anni speriamo di costruire 4.000 case. Aumenteranno gradualmente perché gli investitori sono ancora pochi considerando il numero di case a prezzi accessibili necessarie ogni anno”, ha detto Nsanzinenza, precisando che il governo sta istituendo una banca fondiaria per l’acquisto e la detenzione di terreni non edificati per gli investitori interessati ad alloggi a prezzi accessibili in futuro. “Questa terra sarà data come incentivo a un investitore che può costruire oltre 2.000 case a prezzi accessibili in soli tre anni”, ha affermato.

Nsanzineza ha ricordato che l’incentivo si aggiunge a un fondo di 150 milioni di dollari che fornisce prestiti ipotecari a un tasso di interesse dell’11%.

Secondo i dati disponibili, la città di Kigali ha bisogno di costruire 18.000 case a prezzi accessibili all’anno per soddisfare la domanda di alloggi dei suoi residenti. Tuttavia, negli ultimi tre anni sono state costruite solo 1.800 case a prezzi accessibili. La Rha ha stanziato 6.100 ettari dove il settore privato costruirà case a prezzi accessibili come parte del piano trentennale per risolvere la carenza di case a prezzi accessibili nella capitale, dove, secondo i dati del National Institute of Statistics, circa il 54% degli abitanti sono persone con un basso reddito, mentre la fascia di reddito medio rappresenta il 21% della popolazione di Kigali.

Finora il mercato immobiliare ha preso di mira in gran parte le famiglie ad alto reddito, che rappresentano meno del 12% di tutti gli abitanti delle città. [Da Redazione InfoAfrica]

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Leggi il nostro focus sul nuovo volto delle città africane: https://www.africaeaffari.it/rivista/fame-di-case-e-progettualita

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