di: Redazione | 5 Settembre 2023
Matite di carta al posto del legno in un ciclo virtuoso di economia circolare che aiuta nella salvaguardia dell’ecosistema planetaria: arrivano dal Kenya, grazie all’intermediazione dell’associazione Itafrica, le matite della Momo Pencil, azienda keniana fondata a Nairobi nel 2017 con uno spirito resiliente e decisi a produrre di matite di alta qualità realizzate al 100% con giornali riciclati.
“È stata trovata una semplice soluzione per perseguire l’obiettivo di realizzare un prodotto ecologico, sostenibile e supportare l’economia circolare”, sottolinea, parlando con InfoAfrica, Laura Tronca, presidente di Itafrica-Ethical business association, che ha sottoscritto un accordo di rappresentanza con Momo Pencils (con sede a Nairobi – Kenya) per promuovere e far conoscere il loro prodotto, nel mercato italiano ed europeo,con diritto di esclusiva per tutto il territorio italiano.
Per quanto riguarda il mercato europeo Itafrica inizierà con Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Portogallo, Olanda, Belgio e Austria.
“Sfortunatamente, la triste verità è che per la continua richiesta di consumo di matite, si distrugge perpetuamente, nel processo produttivo, il nostro pianeta. Il mondo consuma in media 14 miliardi di matite all’anno. La maggior parte è realizzata in legno come materia prima e questo comporta il taglio delle piante”, ricorda Tronca.
La soluzione alternativa arriva dalla Momo Pencils con un prodotto che conferma i principi fondamentali del riciclo: la matita del futuro non si può fare ancora provocando ogni anno il taglio di milioni e milioni di alberi per soddisfare la domanda globale.
Itafrica è una associazione senza scopo di lucro e la sua principale finalità statutaria può essere così sintetizzata: promuovere la conoscenza, la collaborazione ed integrazione tra imprese, istituzioni di Paesi italiani e africani al fine di consolidare le relazioni di carattere economico, culturale, sociale, sanitario, istituzionale e i rapporti di collaborazione e di partenariato, in una logica di equilibrata distribuzione delle risorse e di uno sviluppo equo e sostenibile, nel rispetto delle persone, delle comunità, delle tradizioni, delle culture e dell’ambiente, per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità, in stretta correlazione con le realtà istituzionali e sociali.
“Proprio per questo selezioniamo anche aziende africane che possano offrire prodotti interessanti per il mercato italiano ed europeo”, spiega a InfoAfrica la presidente dell’associazione con sede a Milano. [Da Redazione InfoAfrica]
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