di: Redazione | 7 Marzo 2016
I capi di Stato dei Paesi membri della Comunità dell’Africa orientale (EAC) hanno deciso che il bilancio dell’organizzazione regionale dovrà essere finanziato tramite l’imposizione di tasse comuni e stanno valutando l’opportunità di introdurre un dazio doganale congiunto sulle importazioni e le esportazioni.
In base alle prime anticipazioni riportate dai media locali, la nuova tassazione potrebbe incidere per l’1% sul valore dei beni importati dall’estero nei paesi dell’EAC e di quelli esportati verso l’estero.
L’intenzione è stabilire un meccanismo uniforme destinato a stabilire un nuovo tributo riguardante tutti i prodotti importati nei Paesi membri dell’organizzazione regionale e le merci esportate da questi all’estero.
La decisione di introdurre il dazio doganale regionale è legata alla volontà di ridurre la dipendenza dell’EAC dalla comunità internazionale per finanziare il bilancio dell’organizzazione. Secondo i dati più recenti, nel 2015 il bilancio del Segretariato dell’EAC è stato finanziato per oltre il 70% da fondi e donazioni concessi dai partner della comunità internazionale. [MV]
Per approfondire: