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Tanzania: Presidente, urgente velocizzare impianto gas liquefatto (LNG)

di: Redazione | 23 Agosto 2016

TANZANIA – Il progetto di realizzazione di un grande impianto on-shore per l’esportazione di gas naturale liquefatto (LNG, nell’acronimo inglese) ha preso troppo tempo ed è arrivato il momento di velocizzarne la realizzazione.
A dirlo è stato il presidente della Tanzania, John Magufuli, il quale ieri ha ordinato ai funzionari e agli enti coinvolti nel progetto di velocizzare le pratiche necessarie per la costruzione dell’impianto.
Bg Group, recentemente acquisita dalla Royal Dutch Shell, insieme alla Statoil, Exxon Mobil e Ophir Energy intendono costruire un terminal di esportazione on-shore di LNG insieme alla tanzaniana anzania Petroleum Development Corporation (TPDC).
L’impianto che dovrebbe essere pronto nel 2020 dovrebbe avere una vita economica di almeno 40 anni.
La decisione finale sull’investimento è stata finora bloccata dai ritardi dei vari enti tanzaniani nel finalizzare gli aspetti relativi all’acquisizione della terra dove dovrà sorgere l’impianto e alla realizzazione di un quadro normativo per la nascente industria di idrocarburi.
“Voglio vedere questo impianto realizzato. Ci stiamo mettendo troppo. Risolvere tutte le questioni ancora aperte, così che gli investitori possano avviare immediatamente i lavori di costruzione” ha scritto Magufuli in un comunicato diffuso dalla presidenza e inviato a tutti gli uffici coinvolti nel progetto.
Il governo ha detto di aver già acquisito oltre 2000 ettari di terra per la costruzione del terminal nella zona del villaggio di Liking’o, vicino alla città meridionale tanzaniana di Lindi.
Secondo le ultime stime, la Tanzania può contare su 57 trilioni di piedi cubici di riserve di gas utilizzabili.
Per approfondire:
Tanzania

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