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Africa orientale: dopo l’adesione al blocco Eac, tante le opportunità commerciali in Somalia

di: Redazione | 18 Gennaio 2024

Sono l’ingresso della Somalia nella Comunità dell’Africa orientale (Eac) e la rielezione del presidente Felix Tshisekedi in Repubblica Democratica del Congo (Rdc) i principali fattori che, secondo l’East African Business Council (Eabc), alimenteranno opportunità commerciali, in particolare nei settori di turismo, investimenti nelle energie rinnovabili, petrolio, trasporti e logistica, in Somalia e Rdc.

Nel settore turistico, John Kalisa, amministratore delegato dell’Eabc, afferma che l’impatto della rimozione dei visti da parte di alcuni Paesi dell’Eac – composta ora da otto membri, con una popolazione stimata di 301,8 milioni di cittadini, di cui il 30% vive in aree urbane – probabilmente si farà sentire nel settore del turismo e dei trasporti, con una prevista forte domanda di servizi come alloggio, cibo e intrattenimento.

Kalisa ha anche affermato che lo sviluppo del settore petrolifero in Uganda – , con progetti come il Lake Albert Oil Project da 10 miliardi di dollari e l’East Africa Crude Oil Pipeline (Eacop) da 5 miliardi di dollari -, ma anche gli investimenti nelle energie rinnovabili in Tanzania e Rwanda, nonché i trasporti e la logistica nella regione guideranno il commercio intra-Eac “e apriranno nuove opportunità”.

Nello specifico, l’Uganda, ricca di prodotti agricoli, probabilmente trarrà vantaggio dall’espansione del suo mercato in Repubblica Democratica del Congo e, oltre il Kenya, in Somalia. Secondo il database Comtrade delle Nazioni Unite sul commercio internazionale, l’Uganda ha esportato beni per un valore di 67,6 milioni di dollari in Somalia nel 2020.

Invece i dati della Banca Centrale del Kenya (Cbk) mostrano che il Kenya ha esportato beni per un valore di circa 71,7 milioni di dollari in Somalia nei primi sei mesi del 2023, una crescita del 76% rispetto ai 40,9 milioni di dollari registrati nello stesso periodo nel 2022. Questo aumento ha visto la Somalia diventare la quinta destinazione di esportazione del Kenya nel continente africano, dietro Uganda, Tanzania, Rwanda ed Egitto, e davanti a Rdc e Etiopia, che in precedenza si classificavano prima.

Le principali banche del Kenya, Equity e Kcb, hanno anche aperto sedi in Rdc, espandendo il settore dei servizi nella regione dalla prima elezione di Tshisekedi nel 2019.

Le esportazioni del Kenya verso la Rdc sono state di 135,93 milioni di dollari nel 2022, con ferro e acciaio come principali esportazioni, seguite anche da tabacco, zuccheri e dolciumi, saponi, lubrificanti, cere, candele, paste da modellare e materie plastiche.

Anche i settori dell’agricoltura, delle energie rinnovabili e del gas della Tanzania si stanno preparando per gli investimenti nel 2024.

Il Paese ha inoltre visto un aumento nell’uso di tecnologie che migliorano la produttività, tra cui la meccanizzazione, l’irrigazione, l’uso di fertilizzanti e sementi migliorate. Secondo Hussein Omar, vice segretario permanente del ministero dell’Agricoltura, nell’anno finanziario 2023/24, la Tanzania ha prodotto 1,1 milioni di tonnellate di girasole grezzo, che hanno prodotto 377.432,79 litri di oli commestibili. Si prevede che la Tanzania vedrà una crescita del Pil del 6% entro il 2025 e negli ultimi anni ha visto miliardi di dollari in investimenti in infrastrutture, energia idroelettrica, gas e progetti solari. Arusha ospiterà peraltro il Tanzania Energy Cooperazione Summit 2024 (Tecs24) dal 31 gennaio al 1 febbraio per esaminare i futuri progetti commerciali e di generazione pronti a trasformare il settore energetico del Paese nella regione.

La società Kpmg, in un sondaggio dell’ottobre 2023, ha classificato la Tanzania come la terza destinazione preferita per gli investimenti nell’Africa sub-sahariana, dopo il Sudafrica e la Nigeria. In effetti, un primo impianto solare on-grid da 50 MW, un investimento di 300 milioni di dollari nell’energia idroelettrica, un progetto Gnl da 42 miliardi di dollari formato da Shell, Equinor ed Exxon Mobil e quasi 7 miliardi di dollari investiti nelle infrastrutture, confermano la sua attrattiva sia in Africa che a livello globale. [Da Redazione InfoAfrica]

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Leggi il nostro focus sulle ripercussioni economiche di una ripresa della Somalia: https://www.africaeaffari.it/rivista/la-somalia-ci-riprova

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