di: Redazione | 6 Agosto 2018
Il governo di Luanda ha annunciato la privatizzazione di quella che una volta era una delle più importanti azienda locali attive nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni.
Lo riferiscono oggi tutti i principali media locali, precisando che ieri il ministro delle Costruzioni e lavori pubblici, ha detto che la Empresa Nacional de Pontes de Angola (ENPA) “sarà privatizzata”, rassicurando al contempo che il governo garantirà il rilancio della compagnia e, soprattutto, il pagamento dei 56 mesi di salari arretrati dovuti ai suoi dipendenti.
“L’ENPA fa parte dell’elenco delle società che verranno privatizzate e il processo di negoziazione è in corso con le società interessate all’acquisizione”, ha detto il ministro Manuel Tavares de Almeida, parlando al termine di un seminario su “irregolarità nella Pubblica Amministrazione e la legge”, organizzato dall’Ispettorato generale dello Stato (Igae) dell’Angola.
Lo scorso febbraio, il quotidiano Jornal angolana Novo aveva scritto che la ENPA sarebbe potuta rinascere dalle proprie ceneri, grazie ad un accordo in corso di negoziazione tra il Ministero delle costruzioni e lavori pubblici e una società privata cinese. Tuttavia sulla presunta trattativa non si sono più avute notizie.
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