di: Redazione | 22 Maggio 2018
La Banca Mondiale ha annunciato che intende sostenere il programma di ampliamento dell’uso di energie rinnovabili da parte del governo di Luanda in particolare nelle zone pubbliche per ovviare all’assenza di energia soprattutto nelle aree rurali in Angola.
Il programma che si chiama “Scaling Solar” è stato presentato dal Ministero dell’Energia e dell’Acqua ad un gruppo di esperti della Banca Mondiale.
L’obbiettivo è anche di far intervenire investitori privati nei prossimi due anni per mobilitare capitali freschi in progetti energetici fotovoltaici connessi alla rete pubblica. Tra gli obbiettivi anche quello di ridurre i costi delle tariffe energetiche.
Antonio Belsa da Costa, segretario di Stato angolano per l’energia, ha detto che il ruolo della Banca Mondiale è stato cruciale. Secondo l’istituzione finanziaria, l’Angola necessita di diversificare le proprie fonti energetiche per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Già altri Stati dell’Africa australe come Madagascar, Zambia e Mozambico hanno usufruito del supporto della Banca Mondiale in questo settore.
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