spot_img
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Camerun: L’italiana SEAS si aggiudica la costruzione della strada fino al Gabon

di: Redazione | 18 Febbraio 2021

Il ministro camerunese dei Lavori pubblici Emmmanuel Nganou Djoumessi ha firmato con la società italiana SEAS il contratto commerciale per la costruzione di una strada che collegherà il Camerun al Gabon. 

Lo riferisce la stampa locale, da cui si apprende che il contratto riguarda la prima fase dei lavori della strada tra la località di Oveng nella regione camerunese del Sud e il confine con il Gabon, e in particolare il tratto tra Oveng e Olounou lungo 70 chilometri.

A rappresentare la SEAS a Yaoundé in occasione della firma del contratto era il suo direttore generale Francesco Pauselli.

“Questo contratto permetterà di coinvolgere la società italiana Seas nella fase I del progetto di costruzione della strada di frontiera Olounou-Oveng-Gabon lunga 105 km in totale, per un costo stimato dei lavori pari a 67 miliardi di franchi Cfa (quasi 124 milioni di dollari)”, ha detto il ministro camerunese.

Nell’ambito del progetto, i cui lavori dovrebbero essere completata entro 24 mesi, verrà costruita una strada con due corsie per senso  di marcia, 59 strutture di drenaggio incrociate, 13 ponti di varie lunghezze per una lunghezza  totale di 260 metri, sviluppati incroci e allestita la segnaletica orizzontale e verticale. Saranno inoltre realizzati controlli tecnici e geotecnici, nonché costruiti un casello automatico,  una stazione di pesatura e una stazione di conteggio.

 L’Italia aveva manifestato il proprio interesse a finanziare il progetto durante il Forum economico Camerun-Italia tenutosi a Yaoundé a febbraio 2017, in occasione del quale era stato firmato un protocollo d’intesa in cui veniva specificato che le società italiane SEAS, Italferr e Leonardo avrebbero realizzato i lavori. Secondo quel che viene riportato dai media camerunesi in questi giorni, sembra che solo SEAS realizzerà il progetto. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

Articoli correlati

- Ascola la collana di podcast dell'Agenzia ICE -spot_img

Rubriche