di: Redazione | 19 Gennaio 2024
Un appuntamento annuale in cui i tanti protagonisti coinvolti nel mondo della Cooperazione allo Sviluppo potessero ritrovarsi, confrontarsi, informarsi: abbiamo sempre pensato che fosse questa la grande forza di Codeway, la Fiera della Cooperazione organizzata da Fiera di Roma. Iniziato nel 2019, l’appuntamento è stato poi segnato dalla pandemia di Covid19 prima e dai suoi postumi poi. Oggi è arrivato il momento di riprendere in mano questo appuntamento e cercare di esprimere il pieno potenziale che si porta dietro.
Per questo come Internationalia, società editrice specializzata in informazione sui Paesi emergenti, abbiamo accettato la sfida di diventare co-organizzatori di Codeway. Abbiamo partecipato al primo appuntamento in qualità di espositori e fornitori di comunicazione, convinti dell’originalità del progetto. Da subito ne abbiamo compreso il grandissimo potenziale: un momento di confronto degli attori della cooperazione – siano essi privati, istituzioni, Università, aziende, organizzazioni della società civile, Pubbliche amministrazioni – di questo tipo non esiste a livello italiano, ma nemmeno europeo. Per la natura stessa del loro lavoro, gli operatori della cooperazione sono spesso in giro per il mondo.
L’idea di poter contare su una piazza, quella di Fiera di Roma, dove incontrarsi e ritrovarsi tutti insieme almeno una volta l’anno ci aveva affascinato sin da subito. Affiancando la validissima squadra di Fiera di Roma, daremo un contributo nell’organizzazione di un appuntamento che risponda alle diverse necessità dei soggetti coinvolti, a cominciare dalle istituzioni, italiane e internazionali, passando per le aziende e le organizzazioni della Società civile.
Ad unire noi e Fiera di Roma è l’idea che Codeway dovrà esprimere al massimo il senso più profondo di una Fiera: quello di fare rete, di conoscersi e confrontarsi. Siamo convinti che, alla luce del nuovo approccio alla Cooperazione allo Sviluppo che si sta registrando a livello globale la condivisione di idee, progetti e soggetti anche apparentemente diversi sia la chiave di volta. D’altronde è evidente che la Cooperazione sta passando da un mero approccio umanitario ad una visione più olistica, integrando mondo economico, finanziario, sociale, tecnologico, politico e culturale.
Sullo sfondo degli incontri della prossima edizione di Codeway, che si terrà dal 15 al 17 maggio prossimi, ci saranno i grandi temi del momento: dal Piano Mattei al Global Gateway, dalla transizione energetica agli ESG, passando per i cambiamenti climatici e il futuro di settori chiave come l’agribusiness, il sanitario. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di riuscire a garantire che Codeway diventi l’occasione per ottenere contatti utili e informazioni pratiche. Ecco perché l’edizione di quest’anno, oltre ad alcune classiche conferenze, prevede momenti e spazi appositamente dedicati al Financing e al Procurement. Con Financing si intende, pubblicizzare le opportunità di finanziamento esistenti e dedicate al mondo della Cooperazione da parte dalle principali Istituzioni Finanziarie Internazionali (IFI), come Banca Mondiale, Banca Europea degli Investimenti o Cassa Depositi e Prestiti. Come Procurement si fa riferimento allo spiegare a tutti le modalità con cui partecipare alle gare internazionali per le forniture nei grandi progetti di cooperazione. Uno spazio dedicato sarà poi lasciato alle imprese che in un’apposita area Pitch avranno la possibilità di presentare al mondo della cooperazione, alle Istituzioni, agli organismi finanziari e alle organizzazioni della società civile i propri prodotti o servizi pensati per la cooperazione internazionale. Le sfide che in questi anni minacciano il mondo hanno bisogno del contributo di tutti e di un nuovo modo di fare cooperazione. E per questo una piazza come quella di Codeway è più che mai necessaria, per confrontarsi e trovare insieme le risposte e le strade da seguire. [Da Redazione InfoAfrica]
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