di: Redazione | 27 Ottobre 2022
Non ci saranno i funzionari ghanesi e ivoriani all’incontro del World Cocoa Forum, che è iniziato ieri a Bruxelles in Belgio e andrà avanti fino a venerdì. Accra e Abidjan protestano contro il fatto che le grandi aziende cioccolatiere globali continuano a rifiutarsi di aumentare il premio pagato ai produttori di cacao.
Lo si apprende da un comunicato sindacale di produttori ghanesi, che si congratulano con il governo per la decisione. Il boicottaggio della riunione di Bruxelles da parte delle autorità ivoriane e ghanesi riflette la persistente tensione tra i due colossi del cacao e le multinazionali del settore, che rifiutano di inserire un bonus per aumentare il prezzo di acquisto delle fave di cacao.
Con questa iniziativa i paesi africani cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica europea sulle condizioni di lavoro dei produttori di cacao. “Quando guardi alla produzione del cioccolato, hai latte, cacao, latte e zucchero. Il prezzo dello zucchero è salito, il prezzo del latte è salito, ma il prezzo del cacao sta solo scendendo. E perché? Perché zucchero e latte sono prodotti nei paesi del nord e gli agricoltori del nord devono essere aiutati. Ma di quelli del Sud, quindi della Costa d’Avorio e del Ghana, chi se ne frega” ha dichiarato a Rfi Bakary Traoré, Direttore Esecutivo della Ong Idef, parte della Piattaforma ivoriana. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata
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