di: Redazione | 25 Febbraio 2016
“Perché creare l’area di libero scambio continentale nel 2017? Perché il mondo intero sta guardando l’Africa e perché l’Africa deve provare a se stessa e al mondo che è in grado di mettersi d’accordo su soluzioni che favoriscano il proprio sviluppo”: lo ha detto il Commissario per il commercio e l’industria, Fatima Haram Acyl, ieri all’apertura del primo Forum negoziale per la creazione dell’area di libero scambio continentale (Cfta-Nf), tesa a facilitare e a incrementare il volume degli scambi intra-africani.
Il Forum si svolge ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, presso il quartier generale della Commissione dell’Unione Africana (UA), incaricata di fornire un supporto tecnico e amministrativo.
Consapevole che i negoziati richiederanno tanta energia e persistenza, la commissaria Acyl si è detta convinta che la diversità dell’Africa fa la sua forza.
Adottato ufficialmente nel corso della 25° Assemblea dei capi di Stato e di governo dell’Unione Africana svoltasi a Johannesburg a giugno 2015, il progetto dell’Area di libero scambio continentale (CFTA) è uno dei principali aspetti dell’Agenda 2063, che stabilisce la visione strategica per i prossimi 50 anni del continente.[CC]
Il Forum si svolge ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, presso il quartier generale della Commissione dell’Unione Africana (UA), incaricata di fornire un supporto tecnico e amministrativo.
Consapevole che i negoziati richiederanno tanta energia e persistenza, la commissaria Acyl si è detta convinta che la diversità dell’Africa fa la sua forza.
Adottato ufficialmente nel corso della 25° Assemblea dei capi di Stato e di governo dell’Unione Africana svoltasi a Johannesburg a giugno 2015, il progetto dell’Area di libero scambio continentale (CFTA) è uno dei principali aspetti dell’Agenda 2063, che stabilisce la visione strategica per i prossimi 50 anni del continente.[CC]
© Riproduzione riservata
Per approfondire: