Quaderno Mozambico: il paese dalle mille opportunità
Superata la boa dei 20 anni dalla fine della guerra civile che tanti danni ha causato, il Mozambico si appresta a entrare in una nuova fase della sua storia.
Se la presidenza di Armando Guebuza ha significato l’ingresso del paese nel novero delle nazioni africane a più rapido sviluppo – grazie alle risorse naturali e alle prospettive legate agli immensi giacimenti di gas offshore – l’arrivo alla presidenza di Filipe Nyussi rappresenta un virtuale passaggio di consegne tra la generazione che si battè per l’indipendenza dal Portogallo e quella che ha vissuto da adolescente la lotta per la liberazione raccogliendone i frutti già maturi.
Questa nuova generazione dovrà portare avanti il lavoro fin qui svolto, dirigendo lo sviluppo del paese così che non resti fermo alla macroeconomia ma vada a beneficio di più larghi strati di popolazione.
La nascita di una classe media, la costruzione di infrastrutture, scuole, ospedali, lo sviluppo di un’agricoltura moderna, la disponibilità di energia, la crescita del commercio… su questo si misurerà il Mozambico dei prossimi anni e su questo i dirigenti del paese dovranno costruire le politiche di sviluppo.
E le basi su cui farlo non mancano certo. Il paese, infatti, è giustamente considerato una cornucopia di ricchezze: dagli idrocarburi ai minerali, dall’agricoltura al turismo.
Dopo un’introduzione generale economica, politica e sociale, il Quaderno dedicato al Mozambico raccoglie le notizie più rilevanti degli ultimi tre mesi riguardanti i settori:
- Energia
- Infrastrutture
- Minerali
- Agribusiness