di: Redazione | 24 Settembre 2015
ETIOPIA – L’esperienza di una società italiana da tre decenni in Etiopia, la Tecnoservice, e quella significativa nel settore delle infrastrutture di Salini Impregilo, hanno fatto da corollario all’Ethiopia Trade and Investment Forum tenuto il 21 settembre a Milano alla vigilia del National Day che l’Etiopia ha poi celebrato a Expo. A sottolineare la vicinanza dell’Italia ad Addis Abeba è stata anche la presenza del ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, del presidente di Ice, Riccardo Monti, e dei rappresentanti di circa 300 imprese italiane interessate alle potenzialità di un paese da 90 milioni di abitanti e in forte crescita.
Organizzata da Ice Agenzia e ministero degli Esteri, l’iniziativa è stata l’occasione per presentare l’Etiopia, le sue opportunità commerciali e di investimento, e ha visto la partecipazione di una folta delegazione di imprenditori e istituzioni etiopi guidata dal ministero degli Esteri Tedros Adhanom.
“L’Etiopia rappresenta oggi per noi uno dei tre principali obiettivi in Africa subsahariana” ha detto Monti ricordando la recente apertura di un ufficio Ice ad Addis Abeba, all’interno dell’Ambasciata italiana. “Siamo pronti a investire importanti risorse – ha aggiunto Monti – per aiutare le nostre imprese a insediarsi in questo fondamentale mercato, anche con il supporto degli strumenti messi a disposizione dall’Italia come Simest e Sace”.
Raccontando la propria esperienza imprenditoriale, Alfredo Agapiti, fondatore di Tecnoservice, ha paragonato l’Etiopia di oggi all’Italia degli anni ’50: “Un paese dove mancano ancora tante cose, ma che sta crescendo in maniera impetuosa e che anche per questo motivo offre tantissime opportunità”.
Ieri, in occasione degli eventi programmati a Expo, la delegazione etiopica ha invece dato spazio alla sua industria del caffè, in accordo alla presenza del paese proprio nel cluster del caffè. “L’Etiopia ha regalato al mondo la Coffea arabica, ossia la pianta del caffè, e quindi non c’è un Paese migliore per contribuire in modo significativo al Cluster del Caffè – ha sottolineato Tedros Adhanom -. La nostra è una delle poche nazioni in via di sviluppo che ha lavorato al programma Economia Verde – ha concluso il ministro – puntando ad avere zero emissioni di anidride carbonica entro il 2025”.
“Quando trattiamo dei temi di Expo Milano 2015, vale a dire cibo e agricoltura sostenibile per tutti, dobbiamo riconoscere che l’Etiopia si trova in prima linea, grazie alla sua ‘visione’ e ad una serie di politiche specifiche su tali argomenti – ha dichiarato Paola De Micheli, sottosegretario all’Economia – Il nostro obiettivo è moltiplicare e rafforzare la presenza economica delle imprese italiane in Etiopia, approfittando dei nostri legami storici e di relazioni consolidate negli anni”.
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