di: Redazione | 24 Novembre 2016
Sono pari a 2,8 milioni di euro i fondi promessi dall’Italia per contribuire al potenziamento di un progetto promosso dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) per sostenere il settore della pelle e della produzione di scarpe in Etiopia.
A darne notizia è l’agenzia di stampa etiope ENA, segnalando la firma di un memorandum in tal senso tra l’Ambasciatore italiano ad Addis Abeba, Giuseppe Mistretta, e il direttore regionale di UNIDO, Jean Bakole.
Attraverso questo progetto UNIDO si propone di migliorare la capacità di generare reddito e aumentare le opportunità di lavoro tra le micro-, le piccole e le medie imprese etiope operanti nel settore del pellame, con particolare attenzione ai più giovani e alle donne.
Il progetto, che ha durata triennale, si innesta su un’iniziativa simile già finanziata in precedenza dall’Italia con 750.000 euro della Cooperazione italiana per la creazione di tre cluster calzaturieri nei quartieri di Yeka, Merkato e Kirkos ad Addis Abeba. Il contributo offerto dall’Italia consentirà a UNIDO di aumentare la propria capacità di intervento, migliorando il proprio sostegno alle attività di espansione dei settori della pelle e calzaturiero in Etiopia. [MV]© Riproduzione riservata
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