di: Redazione | 4 Settembre 2017
Si concluderrano presto i lavori e sarà operativa da dicembre la prima centrale di trasformazione dei rifiuti in energia di tutta l’Etiopia. Lo ha reso noto Bizuneh Tolcha, del Ministero per le acque, irrigazione ed energia (Mowie), specificando che nel mese di luglio l’impianto è stato completato al 94,3% ad Addis Abeba, capitale della Etiopia. Il progetto “Reppie Waste to Energy Facility” consente di generare 50 MW di energia dai rifiuti solidi della città. Il progetto è realizzato sulla più grande discarica d’Etiopia comunemente chiamato “Koshe” (che significa “sporco” in amarico, la lingua ufficiale del paese), che si estende su 5,3 ettari di terreno ad Addis Abeba. Negli ultimi anni, la discarica non riesce a tenere il passo della crescita dei rifiuti nella capitale etiopica. Aperta cinquant’anni fa, quando Addis Abeba era ancora una piccola città, Koshe è ora la più principale discarica di una città di oltre quattro milioni di abitanti. “Il completamento del progetto avrà un costo di 118,5 milioni di dollari e sarà completamente gestito dal governo. L’impianto permetterà di trattare 350.000 tonnellate di rifiuti solidi l’anno”, ha precisato Tolcha. Il progetto, ha aggiunto il funzionario governativo, consentirà anche di ridurre 46,494 tonnellate di emissioni di gas di metano all’anno. Il progetto è sviluppato congiuntamente dalla società britannica Cambridge Industries Limited e China National Electric Engineering Company. L’Etiopia vuole aumentare la sua capacità di produzione di energia dagli attuali 4.200 MW a 17.300 MW entro il 2020.
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