di: Redazione | 22 Aprile 2013
RWANDA – Raddoppiare la produzione di tè entro la fine del 2017: questo l’obiettivo del piano annunciato in questi giorni dal ministero dell’Agricoltura ruandese, che intende continuare a puntare su una delle produzioni agricole destinate all’esportazione che sta riscuotando il maggior successo sui mercati internazionali.
Secondo l’annuncio del ministero le piantagioni di tè dovranno aumentare di 18.000 ettari entro la fine del 2017.
Si tratta della seconda fase, hanno spiegato dal dicastero di Kigali, del piano messo a punto dal National Agriculture Export Development Board (NAEB), che prevede aumenti e miglioramenti della produzione nel quinquennio 2012-2017.
Secondo le statistiche diffuse dal NAEB, durante la prima fase (2004-2012) quasi 21.000 ettari di terreno sono stati piantati a tè.
Attualmente il Rwanda produce 24.000 tonnellate di tè l’anno, ed è considerato uno dei principali produttori del mondo.