di: Redazione | 28 Dicembre 2016
Ammonta a 104 milioni di euro l’accordo di finanziamento firmato nei giorni scorsi tra il Il Commissario per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo dell’Unione Europea, Neven Mimica, e il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta.
Lo si apprende da una nota diffusa dalla stessa UE, nella quale si precisa che il sostegno fornito si concentrerà, tra gli altri, a sostenere l’agricoltura su piccola scala attraverso l’accesso ai finanziamenti, formazione o l’integrazione dei mercati.
Sulla base delle informazioni fornite, i finanziamenti riguarderanno tre progetti in particolare.
Il primo progetto, del valore di € 20 milioni, mira a fornire acqua e servizi igienici a 400.000 persone che vivono in zone aride e semi-aride del Kenya attraverso il Programma di approvvigionamento idrico noto come ‘Climate proofer water supply’. I governi locali, circa 40 villaggi e il settore privato lavoreranno in partnership per costruire e gestire reti di approvvigionamento idrico di medie dimensioni e servizi igienici pubblici.
Un progetto di 50 milioni di euro sosterrà agricoltura su piccola scala in Kenya, in particolare aiutando i piccoli agricoltori ad aumentare produttività, meglio adattarsi alle sfide in continua evoluzione e ad integrarsi meglio nel mercati rilevanti della loro zona. Questo programma prevede un migliore accesso ai finanziamenti, la formazione e l’integrazione nei mercati per i piccoli agricoltori.
Infine i restanti 34 milioni di euro saranno destinati a un programma per la emancipazione legale e la consegna di aiuti in Kenya, che si rivolge a 12 contee del paese. Il progetto parte dal presupposto che l’emarginazione delle comunità aumenta la loro esposizione ad attività criminali, tra cui la radicalizzazione religiosa.
“Questi progetti, per un valore complessivo di 104 milioni di euro, avranno un impatto reale e tangibile per i piccoli agricoltori e per le persone del Kenya, in generale, soprattutto in alcune delle zone più aride del Kenya rurale” ha detto il Commissario Mimica commentando l’accordo.
Lo si apprende da una nota diffusa dalla stessa UE, nella quale si precisa che il sostegno fornito si concentrerà, tra gli altri, a sostenere l’agricoltura su piccola scala attraverso l’accesso ai finanziamenti, formazione o l’integrazione dei mercati.
Sulla base delle informazioni fornite, i finanziamenti riguarderanno tre progetti in particolare.
Il primo progetto, del valore di € 20 milioni, mira a fornire acqua e servizi igienici a 400.000 persone che vivono in zone aride e semi-aride del Kenya attraverso il Programma di approvvigionamento idrico noto come ‘Climate proofer water supply’. I governi locali, circa 40 villaggi e il settore privato lavoreranno in partnership per costruire e gestire reti di approvvigionamento idrico di medie dimensioni e servizi igienici pubblici.
Un progetto di 50 milioni di euro sosterrà agricoltura su piccola scala in Kenya, in particolare aiutando i piccoli agricoltori ad aumentare produttività, meglio adattarsi alle sfide in continua evoluzione e ad integrarsi meglio nel mercati rilevanti della loro zona. Questo programma prevede un migliore accesso ai finanziamenti, la formazione e l’integrazione nei mercati per i piccoli agricoltori.
Infine i restanti 34 milioni di euro saranno destinati a un programma per la emancipazione legale e la consegna di aiuti in Kenya, che si rivolge a 12 contee del paese. Il progetto parte dal presupposto che l’emarginazione delle comunità aumenta la loro esposizione ad attività criminali, tra cui la radicalizzazione religiosa.
“Questi progetti, per un valore complessivo di 104 milioni di euro, avranno un impatto reale e tangibile per i piccoli agricoltori e per le persone del Kenya, in generale, soprattutto in alcune delle zone più aride del Kenya rurale” ha detto il Commissario Mimica commentando l’accordo.
© Riproduzione riservata
Per approfondire:
