di: Redazione | 26 Gennaio 2017
Si è svolto nei giorni scorsi a Malindi il primo incontro del comitato congiunto italo-keniano dopo il rinnovo dell’accordo per il Centro Spaziale “Luigi Broglio” firmato lo scorso ottobre e ora in attesa di essere ratificato dai rispettivi Parlamenti.
A segnalarlo è l’Agenzia spaziale italiana (ASI), riportando la notizia della visita in Kenya di una delegazione guidata dal presidente Roberto Battiston e dall’ambasciatore italiano a Nairobi, Mauro Massone, ha messo a punto insieme alla controparte keniana condotta dal segretario alla Difesa, Kirimi Kaberia, gli aspetti tecnici e operativi dell’accordo.
“Il 2017, è un anno particolarmente significativo per il rilancio della collaborazione scientifica tra Italia e Kenya, una partnership che certamente aprirà nuove prospettive per questo paese e per tutta l’area nel settore delle applicazioni spaziali”, ha detto il presidente dell’ASI al termine della sessione di lavoro tenutasi al centro spaziale.
“La collaborazione sulle applicazioni spaziali è molto importante – ha aggiunto Battiston – I benefici e le ricadute avranno un grandissimo potenziale per uno sviluppo sostenibile e diffuso del continente Africano e del Kenya in particolare”.
La nuova intesa prevede cinque protocolli attuativi: supporto all’Agenzia Nazionale Spaziale keniana; istituzione di un centro regionale per l’osservazione della Terra; accesso ai dati di osservazione della Terra e ai dati scientifici; attività di istruzione e formazione; telemedicina.
Il nuovo accordo prevede che la collaborazione tra le due parti si sviluppi su un piano di eguaglianza, sia i termini di responsabilità che di doveri: un Comitato di gestione paritetico sarà responsabile della base con compiti di supervisione e verifica; il comitato congiunto sarà invece responsabile della realizzazione dell’accordo con compiti di indirizzo, controllo e programmatici. Italia e Kenya si impegnano, inoltre, a incentivare le assunzioni in loco di professionalità specializzate, oltre a formare personale tecnico altamente specializzato in entrambi i paesi.[MV]
A segnalarlo è l’Agenzia spaziale italiana (ASI), riportando la notizia della visita in Kenya di una delegazione guidata dal presidente Roberto Battiston e dall’ambasciatore italiano a Nairobi, Mauro Massone, ha messo a punto insieme alla controparte keniana condotta dal segretario alla Difesa, Kirimi Kaberia, gli aspetti tecnici e operativi dell’accordo.
“Il 2017, è un anno particolarmente significativo per il rilancio della collaborazione scientifica tra Italia e Kenya, una partnership che certamente aprirà nuove prospettive per questo paese e per tutta l’area nel settore delle applicazioni spaziali”, ha detto il presidente dell’ASI al termine della sessione di lavoro tenutasi al centro spaziale.
“La collaborazione sulle applicazioni spaziali è molto importante – ha aggiunto Battiston – I benefici e le ricadute avranno un grandissimo potenziale per uno sviluppo sostenibile e diffuso del continente Africano e del Kenya in particolare”.
La nuova intesa prevede cinque protocolli attuativi: supporto all’Agenzia Nazionale Spaziale keniana; istituzione di un centro regionale per l’osservazione della Terra; accesso ai dati di osservazione della Terra e ai dati scientifici; attività di istruzione e formazione; telemedicina.
Il nuovo accordo prevede che la collaborazione tra le due parti si sviluppi su un piano di eguaglianza, sia i termini di responsabilità che di doveri: un Comitato di gestione paritetico sarà responsabile della base con compiti di supervisione e verifica; il comitato congiunto sarà invece responsabile della realizzazione dell’accordo con compiti di indirizzo, controllo e programmatici. Italia e Kenya si impegnano, inoltre, a incentivare le assunzioni in loco di professionalità specializzate, oltre a formare personale tecnico altamente specializzato in entrambi i paesi.[MV]
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