di: Redazione | 1 Giugno 2023
Il governo del Marocco ha deciso di assegnare 14,2 miliardi di dollari al Programma nazionale per l’approvvigionamento di acqua potabile e l’irrigazione 2020-2027. L’obiettivo è affrontare in modo più efficace gli effetti della siccità, spiega un comunicato stampa del ministero delle Attrezzature e dell’acqua.
I fondi serviranno ad accelerare il progetto di interconnessione dei bacini idraulici di Sebou, Bouregreg e Oum Er-Rbia, programmare nuove dighe e aggiornare i costi di una ventina di dighe pianificate. Include anche l’accelerazione di progetti di mobilitazione idrica non convenzionale e il rafforzamento dell’approvvigionamento di acqua potabile nelle aree rurali.
Questa decisione arriva in un contesto in cui il Marocco sta subendo tutto il peso degli effetti devastanti del riscaldamento globale. Secondo la Banca Mondiale, tra il 1960 e il 2020, la disponibilità di risorse idriche rinnovabili è passata da 2.560 m3 a circa 620 m3 per persona all’anno, ponendo il Marocco in quella che è considerata una situazione di “stress idrico strutturale”. [da Redazione InfoAfrica]
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