di: Redazione | 22 Novembre 2022
Le autorità di Marocco e Israele hanno firmato ieri un memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nel settore dell’acqua potabile. Lo riporta il Jerusalem Post, media partner del Global investment forum di Marrakech, dove è avvenuta la firma. L’accordo è stato firmato dall’Ufficio nazionale per l’elettricità e l’acqua potabile del Marocco (Onee) e dalla compagnia idrica nazionale di Israele. In base all’accordo, entrambe le autorità lavoreranno per stabilire una cooperazione nei settori dell’acqua e dei servizi igienici liquidi.
Israele è tra i “leader mondiali nelle tecnologie idriche” grazie al riutilizzo di quasi il 90% delle sue acque reflue. Il Paese produce quasi l’80% della sua acqua potabile attraverso impianti di desalinizzazione e ha ripetutamente espresso la sua determinazione a rafforzare la cooperazione con il Marocco nella gestione dell’acqua.
Il Marocco è tra i Paesi più colpiti dalla siccità e da una crisi idrica dovuta alla mancanza di precipitazioni. Nell’ambito delle misure messe in atto dal Paese per affrontare la crisi idrica, si lavora a diversi progetti di desalinizzazione in diverse province. Le autorità locali di Tangeri hanno approvato un budget di 2 milioni di dollari per finanziare gli studi iniziali per un progetto di desalinizzazione delle acque marine, parte del programma nazionale del Marocco per l’approvvigionamento di acqua potabile e l’irrigazione 2020-2027. Il Marocco ha lanciato questo programma nel 2020 con l’obiettivo di rafforzare l’approvvigionamento idrico del Paese per scopi potabili e irrigui nelle aree minacciate dalla scarsità d’acqua. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata
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