di: Redazione | 19 Marzo 2016
CAMERUN – (da Yaoundé) Missionari e imprenditori, operatori di Ong ed esponenti del mondo universitario ieri sera hanno accolto alla residenza dell’Ambasciatrice a Yaoundé, Samuela Isopi, il capo di Stato italiano, Sergio Mattarella.
“Il paese vi è riconoscente – ha detto Mattarella rivolgendosi alla collettività italiana – perché è anche grazie a voi che siamo apprezzati, stimati e benvenuti, è anche grazie a voi che l’Italia viene percepita, in questa regione dell’Africa, come un paese amico, pronto – senza secondi fini e celati interessi – a dialogare, ascoltare e, se richiesto, dare buoni consigli”.
Il capo di Stato italiano ha rivolto un saluto particolare agli italo-camerunesi e ai camerunesi che dopo aver vissuto in Italia sono tornati al loro paese d’origine: “A loro – ha detto – rivolgo un saluto particolarmente caloroso per due ragioni. In primo luogo, per aver voluto e saputo guardare all’Italia come a una terra per realizzare i propri sogni, i sogni di un avvenire migliore per voi e per il vostro paese d’origine”.
Ma ancora più, ha aggiunto, “è apprezzabile l’aver scelto di tornare in Camerun, per rimettervi alla prova, contribuendo a trasformare i vostri auspici personali in un sogno più grande, da condividere con i vostri concittadini”.
In precedenza Mattarella, aveva visitato l’Impresa sociale del gruppo Ferrero a Yaoundé, accolto dal presidente della stessa Ferrero, Francesco Paolo Fulci. Attualmente l’impianto occupa 250 lavoratori, in maggioranza donne, ed è stato l’esperimento modello che ha dato vita ad altre due iniziative simili, in Sudafrica e in India.
Oggi, Mattarella si sposterà a Mbalmayo, dove visiterà il Centro sociale, sanitario ed educativo della Ong italiana Centro Orientamento Educativo (COE), accolto dai rappresentanti della Ong e dal ministro delle Arti e della Cultura, Narcisse Mouelle.
Nel pomeriggio consegnerà i primi diplomi di laurea in ingegneria a due studenti camerunesi di corsi co-organizzati dall’Università di Padova e dalla Scuola nazionale superiore dei lavori pubblici.
In serata saluterà il personale dell’Ambasciata italiana e incontrerà i volontari della Comunità di Sant’Egidio.
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