di: Redazione | 20 Giugno 2022
La legge di bilancio 2022-2023 di Mauritius attribuisce all’autorità fiscale il potere di richiedere informazioni a fondazioni o a trust per l’effettuazione di un accertamento fiscale, della riscossione di imposte o l’adempimento di qualsiasi richiesta di scambio di informazioni nell’ambito di una convenzione sulla doppia imposizione.
A dare conto della riforma sono i media specializzati, precisando che la legge di bilancio include anche diverse altre misure che incidono sulle regole che disciplinano la posizione di Mauritius come piazza finanziaria internazionale, in linea con le raccomandazioni antiriciclaggio (AML) del Gruppo di azione finanziaria (GAFI). Il Paese è infatti recentemente uscito dalla lista grigia del GAFI e dalla lista nera dell’Unione Europea.
Inoltre, è stata introdotta un’imposta integrativa minima nazionale per garantire che le società residenti delle grandi multinazionali siano tassate a un’aliquota minima del 15%, in linea con il quadro inclusivo dell’OCSE sull’erosione della base finanziaria e il trasferimento degli utili. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata
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