di: Redazione | 15 Marzo 2017
La Banca Mondiale ha elargito un finanziamento da 47 milioni di dollari per appoggiare gli sforzi del governo di Maputo nel contrasto alla deforestazione. In base a quel che viene riportato dai media, il progetto statale mira a creare nuove opportunità di lavoro per le comunità rurali attraverso attività manageriali di gestione della terra e delle foreste. “Il Mozambico è ricco di risorse naturali con 40 milioni di ettari di foreste, di cui 27 milioni sono produttive”, si legge in un comunicato diffuso dalla Banca mondiale. Secondo i calcoli dell’istituto finanziario con sede a Washington negli ultimi anni la foresta ha contribuito per 300 milioni di dollari all’economia nazionale del Mozambico, ma viene anche sottolineato come ogni anno si perdano 140mila ettari di terre arabili a causa della deforestazione. “L’attuale tasso di deforestazione nel Paese, 0,35% all’anno – ha detto Mark Lundell, direttore della Banca Mondiale in Mozambico – è una vera minaccia alla sopravvivenza delle zone rurali e della biodiversità e rende gli obbiettivi di questo progetto estremamente importanti”. Il progetto finanziato dalla Banca Mondiale si concentrerà in due aree: nel Parco nazionale delle Quirimbas nella provincia settentrionale di Cabo Delgado e nella riserva di Gile nella provincia centrale di Zambezia.
Ne beneficeranno in tutto circa 163mila persone. Il sostegno finanziario al progetto sarà così suddiviso: 15 milioni di dollari da parte della International Development Association (IDA), 22 milioni di dollari dallo Strategic Climate Fund, e 10 milioni di dollari da un fondo multi-donatori per la gestione delle foreste in Mozambico.[LS]
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