di: Redazione | 23 Giugno 2016
Il governo del Mozambico ha fatto sapere di essere impegnato in negoziato con imprese cinesi per la ricostruzione della linea ferroviaria di Machipanda, l’unico collegamento ferroviario tra il porto di Pemba e i paesi vicini Zimbabwe e Zambia.
Lo riferiscono i media locali, citando il ministro dei Trasporti e delle comunicazioni del Mozambico, Carlos Mesquita, il quale ha annunciato che il governo è in trattative con non meglio precisate “imprese cinesi” per riattivare la ferrovia. In realtà è dal 2014 che Maputo tenta di rilanciare questo corridoio ferroviario fondamentale, senza aver ottenuto troppo successo.
La ricostruzione della linea, che è gestita dalla società ferroviaria nazionale Portos e Caminhos de Ferro de Moçambique (CFM), ha un costo stimato di 400 milioni di dollari, come ha precisato Mesquita alla stampa locale.
I 317 chilometri di binari che compongono questa ferrovia collegano il porto di Beira, sull’oceano Indiano, con la cittadina di Machipanda, al confine con lo Zimbabwe, da dove poi la ferrovia prosegue verso lo Zambia
Il ministro ha anche precisato che il modello che il governo potrebbe decidere di adottare per questo lavoro potrebbe essere quello di “costruire, gestire e trasferire” tipico di un partenariato pubblico-privato (PPP), “per evitare che lo Stato sia l’unico investitore”.
La linea tra Beira e Machipanda è al momento l’unico collegamento ferroviario esistente tra il Mozambico e i vicini Zimbabwe e Zambia.
Il ministro ha anche fatto sapere che la linea di ferrovia del Sena, che collega il porto di Beira a Moatize, nella provincia di Tete, a breve termine raddoppierà la sua capacità di trasporto annuale passando da 6.5 a 12 milioni tonnellate, dal momento che i lavori di ampliamento sono “in fase avanzata”.
Lo riferiscono i media locali, citando il ministro dei Trasporti e delle comunicazioni del Mozambico, Carlos Mesquita, il quale ha annunciato che il governo è in trattative con non meglio precisate “imprese cinesi” per riattivare la ferrovia. In realtà è dal 2014 che Maputo tenta di rilanciare questo corridoio ferroviario fondamentale, senza aver ottenuto troppo successo.
La ricostruzione della linea, che è gestita dalla società ferroviaria nazionale Portos e Caminhos de Ferro de Moçambique (CFM), ha un costo stimato di 400 milioni di dollari, come ha precisato Mesquita alla stampa locale.
I 317 chilometri di binari che compongono questa ferrovia collegano il porto di Beira, sull’oceano Indiano, con la cittadina di Machipanda, al confine con lo Zimbabwe, da dove poi la ferrovia prosegue verso lo Zambia
Il ministro ha anche precisato che il modello che il governo potrebbe decidere di adottare per questo lavoro potrebbe essere quello di “costruire, gestire e trasferire” tipico di un partenariato pubblico-privato (PPP), “per evitare che lo Stato sia l’unico investitore”.
La linea tra Beira e Machipanda è al momento l’unico collegamento ferroviario esistente tra il Mozambico e i vicini Zimbabwe e Zambia.
Il ministro ha anche fatto sapere che la linea di ferrovia del Sena, che collega il porto di Beira a Moatize, nella provincia di Tete, a breve termine raddoppierà la sua capacità di trasporto annuale passando da 6.5 a 12 milioni tonnellate, dal momento che i lavori di ampliamento sono “in fase avanzata”.
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