di: Redazione | 12 Febbraio 2019
Continua a crescere la produzione degli anacardi in Mozambico, un settore che sembra indirizzato a ritrovare i fasti del passato.
Lo riferisce la stampa locale, citando gli ultimi dati diffusi dall’Istituto nazionale degli Anacardi (Incaju), secondo i quali si prevede che il Mozambico produca 140.000 tonnellate di anacardi nell’anno di commercializzazione 2018/2019.
La provincia di Nampula è il principale produttore nazionale di anacardi, contribuendo da sola al 50%-60% della produzione totale nazionale, e secondo i dati diffusi dal quotidiano mozambicano O País l’attuale campagna di vendita del prodotto nella provincia ha già interessato circa 70 mila tonnellate di anacardi.
Il Mozambico è stato uno dei maggiori produttori al mondo di anacardi fino agli anni ’70, con rese storiche che si avvicinano a 200.000 tonnellate, e già allora la parte settentrionale del paese aveva un ruolo importante in questa produzione.
Dopo l’indipendenza del Paese, si è registrata una profonda crisi nel settore, con le nazionalizzazioni che hanno portato alla chiusura di molti impianti di lavorazione, una materia prima sempre più scarsa a causa dell’invecchiamento dell’anacardio, così come malattie e parassiti. Col risultato che il Mozambico è scomparso dalla mappa internazionale dei produttori per anni.
L’impegno del governo nel rilanciare questa produzione sembra cominciare a dare i primi frutti e ad essere riuscito ad invertire la rotta.
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