di: Redazione | 27 Gennaio 2017
Il più grande parco marino del Sudafrica, l’uShaka Marine World nell’area di Durban, passa all’energia verde: nella nota meta turistica, una delle più gettonate del Paese, è stato installato un impianto fotovoltaico che consentirà di ridurre la pressione sul sistema tradizionale, riducendo allo stesso tempo la sua impronta di carbonio.
L’impianto funzionerà in fase sperimentale per 12 mesi, e non è l’unico installato nella municipalità urbana di eThekwini. L’ufficio per l’energia solare della municipalità è infatti impegnato in un progetto che ha fatto spuntare pannelli fotovoltaici anche allo Sky Car dello stadio Moses Mabhida, agli uffici della polizia metropolitana, e in altri luoghi dell’amministrazione pubblica. Il progetto è costato circa 756mila dollari compresi i costi di mantenimento
L’impianto sul tetto del parco marino è il progetto pilota accolto con grande orgoglio dalla direttrice dell’infrastruttura, Stella Khumalo. « E’ un risultato rivoluzionario che posiziona il parco al top del progresso tecnologico, e allo stesso tempo riduce l’impatto dell’energia sull’ambiente non solo nella struttura, ma in tutta la città » ha detto la manager.
L’installazione fotovoltaica dell’uShaka Marine World ha una capacità di 165,4 megawatt all’anno. Si stima che il suo funzionamento potrebbe far risparmiare circa 25mila dollari nel primo anno. [CC]
L’impianto funzionerà in fase sperimentale per 12 mesi, e non è l’unico installato nella municipalità urbana di eThekwini. L’ufficio per l’energia solare della municipalità è infatti impegnato in un progetto che ha fatto spuntare pannelli fotovoltaici anche allo Sky Car dello stadio Moses Mabhida, agli uffici della polizia metropolitana, e in altri luoghi dell’amministrazione pubblica. Il progetto è costato circa 756mila dollari compresi i costi di mantenimento
L’impianto sul tetto del parco marino è il progetto pilota accolto con grande orgoglio dalla direttrice dell’infrastruttura, Stella Khumalo. « E’ un risultato rivoluzionario che posiziona il parco al top del progresso tecnologico, e allo stesso tempo riduce l’impatto dell’energia sull’ambiente non solo nella struttura, ma in tutta la città » ha detto la manager.
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