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Si accelera la creazione di una Zona di libero scambio africana

di: Redazione | 24 Giugno 2014

AFRICA – Accelerare le procedure per la creazione di una zona di libero scambio africana da far partire entro il 2017: questo il punto su cui tutti i ministri del Commercio e dell’Industria africani si sono detti d’accordo durante una riunione in corso a Malabo, in Guinea Equatoriale.
A riferirlo, ieri, è stata il Commissario dell’Unione Africana (UA) per il Commercio e l’Industria, la signora Fatima Acyl Haram, la quale ha evidenziato la decisione dei governi africani nell’armonizzare i propri quadri politici e legislativi, passo fondamentale per arrivare all’obiettivo di una zona di libero scambio.
“I paesi africani hanno istituito strutture nazionali per promuovere il commercio intra-africano e la libera circolazione delle persone. Queste misure accelereranno la trasformazione industriale in Africa” ha detto Acyl Haram a margine del Consiglio dei ministri dell’UA di Malabo.
La creazione di un’area di libero scambio è contenuta nel programma Agenda 2063 preparato dai paesi membri dell’UA nel 2013 per pianificare la loro visione per i prossimi 50 anni del continente.
La creazione di un solido blocco commerciale continentale è una priorità assoluta durante la fase iniziale di attuazione del programma nel 2063, ha osservato il commissario.
“Le consultazioni per facilitare la creazione di una zona di libero scambio emisferica hanno raggiunto una fase critica. I governi concordano sul fatto che il movimento di beni e servizi trasformerà le economie del continente”, ha conclusola signora Acyl.

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