di: Redazione | 27 Marzo 2020
Gli arretrati sui prestiti dovuti dalla Somalia alla Banca africana di sviluppo (AfDB) sono stati liquidati a seguito del pagamento integrale di 122,55 milioni di dollari da parte del Regno Unito e dell’Unione europea, segnando la fine delle sanzioni e la ripresa piena dell’impegno del gruppo bancario nella nazione dell’Africa orientale.
La lunga strada verso la risoluzione del debito della Somalia è iniziata nel 2014 e comprendeva il completamento di tre programmi monitorati dal Fondo monetario internazionale e significativi progressi in un quarto programma.
Il processo ha visto è andato avanti anche grazie al significativo coinvolgimento del presidente somalo Mohamed Abdullahi Mohamed “Farmajo” e del primo ministro Hassan Ali Khayre. Ciò si è tradotto nell’attuazione di riforme che hanno dato fiducia alle istituzioni finanziarie internazionali, tra cui appunto la Banca africana di sviluppo e il Fondo monetario internazionale.
“Per la Somalia è un nuovo inizio. Abbiamo tenuto il punto sulle nostre riforme e questo ha dato i suoi frutti” ha detto il ministro delle Finanze Abdirahman Beileh.
© Riproduzione riservata
Per approfondire: