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Sudafrica: FMI rivede al ribasso prospettive di crescita

di: Redazione | 11 Aprile 2019

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha abbassato ieri le sue previsioni sulla crescita economica del Sudafrica nel 2019, stimando che si passerà dal un previsto +1,4% a un nuovo +1,2%, citando le ultime scelte politiche e l’incertezza politica.
Nelle sue prospettive economiche mondiali, il Fondo monetario internazionale ha affermato che il Sudafrica dovrebbe dare la priorità all’eliminazione di importanti spese a favore delle aziende di stato e ridurre la massa salariale pubblica.
“La prevista ripresa si riflette nella continua incertezza politica e nelle sue ricadute sull’economia sudafricana dopo le elezioni del maggio 2019”, ha affermato il Fondo monetario internazionale. “Le riforme strutturali, in particolare sui mercati dei prodotti e del lavoro, favorirebbero un ambiente favorevole all’espansione degli investimenti privati, alla creazione di posti di lavoro e alla crescita della produttività”.
Secondo l’FMI “i colli di bottiglia strutturali continueranno a pesare” sugli investimenti e sulla produttività, mentre i prezzi delle esportazioni dei metalli dovrebbero continuare a rimanere bassi.
Il Fondo monetario internazionale ha anche invitato il Sudafrica ad esercitare il consolidamento fiscale per stabilizzare il debito pubblico.
L’FMI ha anche ridotto le sue previsioni per la crescita economica del Sudafrica nel 2020, dall’1,7% all’1,5%.
A febbraio, la Banca di riserva sudafricana ha abbassato la previsione di crescita del prodotto interno lordo del 2019, dall’1,7 percento all’1,3 percento.
Le previsioni della banca centrale per la crescita del PIL nel 2020 e nel 2021 sono rispettivamente dell’1,8% e del 2%.

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Per approfondire:

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