di: Redazione | 8 Luglio 2015
SUDAFRICA – Una piccola ma attiva delegazione di realtà rappresentative del settore edile, della meccanica e della filiera abitare del Friuli: così è stata definita la missione imprenditoriale in visita in questi giorni in Sudafrica per promuovere la conoscenza di quel mercato.
Organizzata dalla Camera di Commercio di Udine con quelle di Pordenone e Gorizia, in collaborazione con la Camera di Commercio italo-sudafricana, la missione ha fatto tappa prima a Cape Town e poi a Johannesburg, dove gli imprenditori si fermeranno fino a domani giovedì 9 luglio.
In base a quel che riportano i media locali friulano i risultati sono stati positivi, a partire dagli incontri “one to one” organizzati con aziende locali preselezionate.
Negli ultimi due anni, le esportazioni dal Friuli Venezia Giulia verso il Sudafrica sono sempre state in crescita, +2,7% nel 2013 e +1% nel 2014, pur se con volumi ancora piuttosto modesti.
Un boom, anche se sempre con valori modesti, è quello che registrato nel primo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2014 con le esportazioni in crescita del 34,5%, soprattutto da Pordenone e Trieste e soprattutto per quanto riguarda le macchine per impieghi generali (per la fabbricazione di motori o turbine e apparecchiature fluidodinamiche), gli elementi da costruzione in metallo (strutture metalliche, porte, imposte e cancelli), fino ai prodotti dell’alimentare (dal caffè, ai preparati alimentari e alimenti dietetici).
Tra i prodotti più esportati nel 2014, figurano in particolare elementi da costruzione in metallo (13,8%), macchine per impiego speciale (13,6%) e per la formatura dei metalli (9,7%), nonché prodotti alimentari (7,9%) e mobili (7,4% del totale dell’export).
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