di: Redazione | 26 Maggio 2014
Dopo essersi ufficialmente insediato sabato per il suo secondo mandato come presidente del Sudafrica, Jacob Zuma ha annunciato ieri i membri del governo che si dovrà occupare delle correnti sfide all’economia nazionale.
Il vice-presidente dell’African National Congress, Cyril Ramaphosa, è stato nominato come vice di Zuma, facendo in questo modo dopo 16 anni il suo ritorno ufficiale sulla scena politica sudafricana, quando aveva avuto un ruolo centrale nel primo governo d’unità nazionale dopo la fine del regime di apartheid.
In tutto sono 35 i ministri incaricati dal presidente Zuma di far parte del nuovo gabinetto, 14 dei quali erano già presenti in quello precedente e hanno mantenuto lo stesso portafoglio
Tra le nomine più significative quella dell’ex vice-ministro delle Finanze, Nhlanhla Nene, a titolare del dicastero economico: è il primo nero a occupare questa posizione, prendendo il posto che nel precedente governo era stato di Pravin Gordhan.
Impegnativo il ruolo di mediazione che si troverà a dover affrontare l’ex premiere della provincia settentrionale di Limpopo, Ngoako Ramathlodi, chiamato a dirigere il ministero delle Risorse minerarie.
