di: Redazione | 17 Ottobre 2016
Le entrate derivanti da esportazioni in Tanzania sono aumentato del 7,5% nell’ultimo anno.
E’ quanto sostiene la Banca della Tanzania che nei giorni scorsi ha elaborato i dati relativi all’anno che va dal luglio 2015 al luglio 2016.
Secondo i dati diffusi dall’istituto di credito nazionale le esportazioni tanzaniane fino al luglio 2016 hanno raggiunto quota 9,8 miliardi di dollari a fronte dei 9,1 del luglio 2015.
L’aumento, si apprende da una nota della Banca, è legato soprattutto alle prestazioni positive di comparti quali quelli del turismo, del manifatturiero e del settore minerario, in particolare dell’oro.
Il settore turistico continua a rappresentare la principale fonte di ingresso di moneta pregiata nel paese – molto al di sopra di manifattura, oro ed esportazioni tradizionali – con 2,05 miliardi di dollari di entrate nell’anno luglio 2015/2016 e facendo segnare un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
Le entrate derivanti da beni manufatti sono aumentate del 12,6% fino a toccare quota 1,4 miliardi di dollari, con notevoli aumenti segnalati nel tessile, prodotti in plastica e in acciaio.
Le esportazioni di oro sono aumentate del 7,7% risultando in un totale di 1,3 miliardi di dollari.
Tra le esportazioni tradizionali tanzaniane figurano aumenti nel caffè, 151,8 milioni (+1,3%) nel tè, 49 milioni di dollari (+10,2%), e anche in semi oleosi, pelli, cacao, cereali e legname.
E’ quanto sostiene la Banca della Tanzania che nei giorni scorsi ha elaborato i dati relativi all’anno che va dal luglio 2015 al luglio 2016.
Secondo i dati diffusi dall’istituto di credito nazionale le esportazioni tanzaniane fino al luglio 2016 hanno raggiunto quota 9,8 miliardi di dollari a fronte dei 9,1 del luglio 2015.
L’aumento, si apprende da una nota della Banca, è legato soprattutto alle prestazioni positive di comparti quali quelli del turismo, del manifatturiero e del settore minerario, in particolare dell’oro.
Il settore turistico continua a rappresentare la principale fonte di ingresso di moneta pregiata nel paese – molto al di sopra di manifattura, oro ed esportazioni tradizionali – con 2,05 miliardi di dollari di entrate nell’anno luglio 2015/2016 e facendo segnare un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
Le entrate derivanti da beni manufatti sono aumentate del 12,6% fino a toccare quota 1,4 miliardi di dollari, con notevoli aumenti segnalati nel tessile, prodotti in plastica e in acciaio.
Le esportazioni di oro sono aumentate del 7,7% risultando in un totale di 1,3 miliardi di dollari.
Tra le esportazioni tradizionali tanzaniane figurano aumenti nel caffè, 151,8 milioni (+1,3%) nel tè, 49 milioni di dollari (+10,2%), e anche in semi oleosi, pelli, cacao, cereali e legname.