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Tanzania, aziende italiane a Saba Saba 2017: Protecno

di: Redazione | 21 Luglio 2017

“La Tanzania raffigura un mercato con alte capacità in considerazione dei problemi con l’acqua che lì si riscontrano, sia in termini di quantità che di qualità”: è a partire da questo ragionamento che Protecno, azienda costruttrice di impianti di trattamento acque con sede a Mondolfo in provincia di Pesaro, ha deciso di partire alla volta di Dar es-Salaam per partecipare alla 41° edizione della Fiera internazionale del commercio nota come Saba Saba e conclusa lo scorso sabato nel principale polo economico del paese africano.
“Le coste della Tanzania affacciano sul mare e sono cariche di minerali, con un’alta concentrazione di cloruro, così come si riscontra una forte carica batterica, tutti aspetti che non consentono di rispettare i parametri richiesti per l’acqua potabile dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS/WHO)”, spiega a InfoAfrica Riccardo Bianchedi, business development manager di Protecno, che sin dalla sua creazione nel 1975 si è sempre occupata di trattamento acque fino a diventare una delle più importanti aziende italiane del settore, grazie non solo alla sua professionalità ma anche all’applicazione delle tecnologie tra le più evolute.
Dopo aver preso parte alla Fiera di BuildAfro, svoltasi nello scorso maggio sempre a Dar es-Salaam, Protecno è riuscita a stabilire qualche primo contatto nell’ambito della bonifica di pozzi contaminati dai fluoruri ad Arusha, nella regione settentrionale della Tanzania.
“La Fiera di Saba Saba è la nostra prima esperienza con l’Agenzia ICE”, precisa il business development manager di Protecno, che si augura di incrementare i suoi contatti locali attraverso l’iniziativa organizzata dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
“La difficoltà più grande del nostro settore di attività riguarda il finanziamento degli impianti, in quanto la bonifica dell’acqua non rappresenta un incentivo né produttivo né monetizzabile – spiega ancora Bianchedi – ma alcune banche stanno gradualmente dimostrando una sensibilità sempre maggiore al problema sociale derivato dall’acqua”.
La progressiva penetrazione nei mercati esteri ha contribuito molto al successo di Protecno, che oggi è presente con le proprie attività in diversi paesi, dall’Europa alle Americhe, dall’Asia all’Africa, dove ha acquisito ed eseguito importanti e prestigiose commesse di livello internazionale. L’azienda ha instaurato una rete commerciale per fornire assistenza in loco ed è già attiva, tra gli altri, anche a Cuba, a Dubai, in Argentina e in Tunisia.
“Oltre ai nostri impianti già presenti in Sudafrica, speriamo di approcciare altri paesi come l’Uganda, o Zanzibar attraverso Protecno Tanzania, creata nel 2015 e ora in fase operativa”, continua Bianchedi.
“La via dell’internazionalizzazione si è imposta a fronte di un mercato complicato in Italia e in Europa”, conclude Bianchedi per InfoAfrica, precisando: “Proponiamo una vasta diversità di prodotti tecnologici e per via della nostra grande esperienza nel settore di impianti ad alta potenzialità, i nostri servizi si rivolgono proprio a strutture governativi, così come operiamo già, tra gli altri, a Cipro”.
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Per approfondire:

L’economia di questo grande e interessante Paese posto a metà fra Africa australe e orientale è cresciuta del 7% nel 2014, lo stesso ha fatto nel 2015 (benché il dato debba ancora essere ufficializzato) e per 2016 e 2017 la stima di crescita fatta dalla Banca Mondiale è del 7,2%.

 

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