di: Redazione | 28 Dicembre 2015
TANZANIA – Inizierà le proprie attività nei prossimi giorni la nuova Tanzania Agriculture Development Bank (TADB), l’Istituto di credito completamente statale creato per sostenere l’opera dei piccoli agricoltori e lo sviluppo del settore.
Lo riferiscono i media locali, precisando che entro la fine della settimana la TADB distribuirà crediti per quasi 430.000 euro (1 miliardo di scellini tanzaniani) ai piccoli agricoltori della zona di Iringa.
Il Direttore di TADB Robert Pascal ha precisato che il nuovo ente finanziario statale ha un capitale di circa 60 miliardi di scellini tanzaniani, equivalenti a quasi 26 milioni di euro, evidenziando però come il governo stia lavorando su varie iniziative per tentare di aumentare il capitale della banca di almeno dieci volte portandolo fino a 800 miliardi di scellini nei prossimi cinque anni.
La banca, spiegano i media locali, ha formato un totale di 89 cooperative di agricoltori (per un totale di 21.526 membri) su come scrivere una proposta di progetto da presentare per ottenere linee di credito.
“Li abbiamo formati, ma, finora, solo nove gruppi sono riusciti a scrivere proposte valide e questi sono quelli che riceveranno i nostri primi finanziamenti ad Iringa” ha detto Pascal.
La Banca può offrire finanziamenti a piccoli agricoltori raggruppati in cooperative, piccoli agricoltori che vengono aiutati dalle loro controparti di grandi dimensioni, ma anche a grandi agricoltori commerciali.
I prodotti messi a punto in questa prima fase dalla TADB prevedono sostanzialmente tre tipologie.
Pascal ha sottolineato che la banca non ha fini commerciali e il suo obiettivo principale è quello di sostenere l’attività e la crescita dei piccoli agricoltori che altrimenti non avrebbero accesso al credito attraverso i consueti canali delle banche commerciali.
Per approfondire:
Il Direttore di TADB Robert Pascal ha precisato che il nuovo ente finanziario statale ha un capitale di circa 60 miliardi di scellini tanzaniani, equivalenti a quasi 26 milioni di euro, evidenziando però come il governo stia lavorando su varie iniziative per tentare di aumentare il capitale della banca di almeno dieci volte portandolo fino a 800 miliardi di scellini nei prossimi cinque anni.
La banca, spiegano i media locali, ha formato un totale di 89 cooperative di agricoltori (per un totale di 21.526 membri) su come scrivere una proposta di progetto da presentare per ottenere linee di credito.
“Li abbiamo formati, ma, finora, solo nove gruppi sono riusciti a scrivere proposte valide e questi sono quelli che riceveranno i nostri primi finanziamenti ad Iringa” ha detto Pascal.
La Banca può offrire finanziamenti a piccoli agricoltori raggruppati in cooperative, piccoli agricoltori che vengono aiutati dalle loro controparti di grandi dimensioni, ma anche a grandi agricoltori commerciali.
I prodotti messi a punto in questa prima fase dalla TADB prevedono sostanzialmente tre tipologie.
Pascal ha sottolineato che la banca non ha fini commerciali e il suo obiettivo principale è quello di sostenere l’attività e la crescita dei piccoli agricoltori che altrimenti non avrebbero accesso al credito attraverso i consueti canali delle banche commerciali.
Per approfondire: