di: Redazione | 31 Ottobre 2017
Il nuovo grande porto in acque profonde di Bagamoyo sarà funzionante tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021: a dirlo è stato il vice-ministro del Commercio e dell’industria, Stella Manyanya, sottolineando l’importanza dell’infrastruttura per lo sviluppo dell’economia del paese.
A riportare le dichiarazioni di Manyanya, rese nel corso di un’audizione parlamentare a Dodoma, sono i media locali ricordando che il progetto ha un costo stimato pari a 10 miliardi di dollari e prevede che il porto sia in grado di gestire meganavi, con una dimensione di navi container di 8000 (TEU).
I lavori sono portati avanti in modo congiunto dalla China Merchants Holding International e da aziende del sultanato dell’Oman.
“E’ un mega-progetto grazie al quale vorremmo trasformare Bagamoyo nella Shenzhen della Tanzania” ha detto Manyanya, ricordando che il governo intende realizzare nella località situata 75 chilometri a nord di Dar es Salaam una zona economica speciale, dove ospitare almeno 200 fabbriche, in particolare del settore manifatturiero e della trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli.
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