di: Redazione | 1 Febbraio 2023
Il governo togolese prevede di spendere nel corso del 2023 almeno 25 miliardi di franchi Cfa (pari a circa 38 milioni di euro) per progetti di approvvigionamento idrico. Lo stanziamento è superiore dell’8% a quanto era stato previsto l’anno precedente.
Tra i progetti in programma ci sono l’implementazione del piano nazionale di approvvigionamento idrico e il Programma di sostegno alle popolazioni vulnerabili (Papv). Lanciato nel febbraio 2021, il piano nazionale di approvvigionamento idrico prevede l’installazione di oltre 300 pompe idrauliche nel nord del Togo. Ciò avverrà attraverso il Passco, un progetto per migliorare le condizioni igienico-sanitarie nelle scuole e nelle aree rurali delle regioni di Kara e Savanes.
Il Papv, dal canto suo, è un progetto che mira a fornire acqua potabile alle persone più vulnerabili. Dovrebbe entrare in una nuova fase di sviluppo, con il sostegno finanziario e tecnico dell’Ue e della Cina.
C’è anche un altro progetto, ricorda oggi la stampa locale, che riguarda Lomé e i suoi dintorni e che dovrebbe essere accelerato. Si tratta di un progetto che è stato al centro di una riunione tenutasi nel dicembre 2022 durante la quale i partner finanziari del Togo si sono impegnati a fornire oltre 230 milioni di euro. [Da Redazione InfoAfrica]
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