di: Redazione | 6 Aprile 2016
La Banca africana di sviluppo (AfDB) ha deciso di concedere un prestito del valore pari a circa 84 milioni di dollari per finanziare la costruzione di 11 nuovi mercati in Uganda.
Lo si apprende dai media locali, i quali specificano che il prestito rientra nella seconda fase di un programma del governo di Kampala destinato a promuovere il commercio agricolo (Markets and Agricultural Trade Improvement Programme- MATIP) che negli ultimi cinque anni ha garantito la realizzazione di altri sette mercati.
La seconda fase del programma MATIP ha un costo stimato pari a un totale di 94 milioni di dollari, 10 milioni dei quali saranno garantiti dal governo ugandese.
Gli 11 mercati previsti nella seconda fase del programma saranno costruiti nei centri urbani di Busia, Arua, Soroti, Masaka, Lugazi, Moroto, Entebbe, Mbarara, Tororo, Kasese e Kitgum.
In base al progetto reso noto, i nuovi mercati serviranno anche come sito industriale per la trasformazione di prodotti agricoli come arance e manghi.
“Il progetto consentirà di collegare i mercati rurali alle aree urbane – ha detto il ministro ugandese per i Governi locali, Adolf Mwesige – Si tratta di un passo fondamentale per creare nuove sinergie, assicurando la creazione di una catena del valore e nuovi posti di lavoro”. [MV]
Lo si apprende dai media locali, i quali specificano che il prestito rientra nella seconda fase di un programma del governo di Kampala destinato a promuovere il commercio agricolo (Markets and Agricultural Trade Improvement Programme- MATIP) che negli ultimi cinque anni ha garantito la realizzazione di altri sette mercati.
La seconda fase del programma MATIP ha un costo stimato pari a un totale di 94 milioni di dollari, 10 milioni dei quali saranno garantiti dal governo ugandese.
Gli 11 mercati previsti nella seconda fase del programma saranno costruiti nei centri urbani di Busia, Arua, Soroti, Masaka, Lugazi, Moroto, Entebbe, Mbarara, Tororo, Kasese e Kitgum.
In base al progetto reso noto, i nuovi mercati serviranno anche come sito industriale per la trasformazione di prodotti agricoli come arance e manghi.
“Il progetto consentirà di collegare i mercati rurali alle aree urbane – ha detto il ministro ugandese per i Governi locali, Adolf Mwesige – Si tratta di un passo fondamentale per creare nuove sinergie, assicurando la creazione di una catena del valore e nuovi posti di lavoro”. [MV]
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