di: Redazione | 29 Gennaio 2024
“Mentre Meloni abbraccia l’Africa, l’Europa trattiene il respiro”: titola così questa mattina Politico.eu l’articolo di fondo per parlare del Vertice Italia-Africa del Piano Mattei e del rinnovato impegno italiano verso il Continente a sud del Mediterraneo. L’articolo affronta bene e a fondo tanto le dinamiche internazionali quanto quelle interne che il Piano Mattei e l’impegno africano del presidente del Consiglio si porta dietro, evidenziando come “il primo ministro italiano, sta puntando la sua credibilità su un ambizioso piano di investimenti per l’Africa”.
“Il suo tentativo tardivo di corteggiare i leader africani – scrive Politico – non è così bizzarro come sembra, ma invece fa parte della guerra su più fronte del leader italiano all’immigrazione clandestina, che include l’invio dei migranti in Albania. “Ora ha bisogno di offrire soluzioni ai suoi elettori, per i quali l’immigrazione è una grande preoccupazione”, ha detto Leo Goretti, un esperto di politica estera italiana presso l’Istituto per gli affari internazionali (IAI) di Roma. L’obiettivo professato da Meloni è quello di affrontare le cause dell’emigrazione dall’Africa, come la disoccupazione e la povertà, attraverso investimenti nello sviluppo, nelle infrastrutture e nell’energia. Ma spera anche di persuadere i leader africani a impedire ai migranti di andarsene e di accettare di riprendere i migranti respinti.
Data l’ambizione del progetto, Meloni sta facendo una scommessa significativa. Il successo potrebbe fornire il riconoscimento mainstream che brama come statista conservatrice internazionale; ma l’Africa è un posto enorme e complesso, e il frutto della sua strategia, se ce n’è, potrebbe richiedere anni se non decenni per maturare”
L’articolo poi passa in esame le critiche che vengono mosse all’iniziativa che vanno da accuse di “neocolonialismo” a preoccupazioni per i “diritti umani” o quelle per “la legittimazione di regimi autoritari”. Ma Politico insiste particolarmente sulle critiche mosse a una presunta mancanza di risorse e competenze da parte dell’Italia. Il giornale fa notare che “viene sollevata la preoccupazione che l’Italia non disponga delle risorse finanziarie o dell’esperienza necessaria per realizzare un progetto così ambizioso in Africa”. Il piano, insiste Politico, “è criticato per essere potenzialmente in contrasto con gli obiettivi di transizione verde dell’Unione Europea, in particolare in relazione agli investimenti nel settore energetico”. Il giornale sottolinea poi che data la storica competizione tra Italia e Francia per l’influenza in Africa, il nuovo piano potrebbe “inasprirle”, specialmente nella regione del Sahel, dove entrambi i paesi hanno interessi.
(Per leggere l’articolo originale completo https://www.politico.eu/article/meloni-italy-africa-energy-migration-far-right/)