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Zambia chiede la cancellazione del debito a Pechino

di: Redazione | 24 Luglio 2020

Il presidente dello Zambia Edgar Lungu ha chiesto al presidente cinese Xi Jinping una “riduzione del debito e una cancellazione” in una conversazione telefonica tra i due leader.
Lo riferisce la stampa locale riportando i contenuti di una nota diffusa dalla presidenza zambiana nella quale si precisa che la conversazione tra i due capi di Stato.
“Il presidente Lungu ha chiesto la riduzione del debito e la cancellazione alla luce delle entrate ridotte a causa dell’impatto negativo della pandemia, nonché delle esigenze di competizione per il paese chiamato a garantire risorse adeguate per combattere la pandemia e per stimolare l’economia”, recita la nota diffusa dal portavoce Isaac Chipampe.
Il debito pubblico dello Zambia è aumentato in modo significativo negli ultimi anni, sebbene non sia chiaro esattamente quanto Lusaka debba effettivamente restituire alla Cina.
La Cina è ora il principale creditore dell’Africa e ha un credito di circa 145 miliardi di dollari nei confronti dei Paesi del continente. Il presidente cinese Xi si è impegnato a cancellare il debito senza interessi dovuto da paesi africani ritenuti “rilevanti” come campagna di sostegno del gigante asiatico alle operazioni di contrasto al Covid-19.
L’economia dello Zambia è soffocata dal suo enorme debito estero che ha raggiunto miliardi di dollari e che è diventato un punto controverso per l’opposizione e la società civile. L’attuale governo si è fortemente indebitato per realizzare infrastrutture, con la maggior parte del debito proveniente proprio da istituti di credito cinesi. [Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata
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Non mancano le difficoltà per lo Zambia, soprattutto sul fronte finanziario, tuttavia il Paese può contare su innegabili punti di forza, non ultima una tranquillità interna che consente di guardare avanti con grande fiducia

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