Site icon Africa e Affari

Zambia: firmato accordo con Associazione italiana per l’arbitrato

di: Redazione | 28 Novembre 2023

L’Associazione italiana per l’arbitrato (Aia) ha siglato un memorandum d’intesa con il Centro internazionale per l’arbitrato di Lusaka hanno firmato un memorandum d’intesa che conclude una preliminare fase di studio e di conoscenze e che dovrebbe portare adesso a concrete iniziative per la valorizzazione delle capacità locali in materia di gestione e soluzione delle controversie economiche e commerciali tra Zambia e Italia.

L’accordo è stato siglato nei giorni scorsi, in occasione della visita in Italia del presidente dello Zambia Hakainde Hichilema, a margine del business forum Italia-Zambia organizzato da Confindustria Assafrica&Mediterraneo in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Lusaka.

Commentando la firma dell’intesa Paolo Sannella, presidente dell’Istituto per la promozione dell’arbitrato e della conciliazione nel Mediterraneo (Ispramed), ha affermato come la firma rappresenti un’iniziativa volta a garantire la migliore protezione possibile degli interessi e delle aspettative degli operatori economici, promuovendo la loro presenza e quindi la robustezza degli scambi e dei flussi di investimento. Ad apporre la firma al documento è stato anche il presidente dell’Italian Business Club Association di Lusaka, Michel Scarantino, in qualità di rappresentante del Lusaka International Arbitration Centre (Liac).

L’incontro organizzato da Assafrica&Mediterraneo in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Lusaka ha permesso di ricordare i punti di forza e le maggiori criticità di quella economia dalle importanti prospettive di sviluppo. Secondo produttore mondiale di rame (che rappresenta il 70% delle sue esportazioni) lo Zambia punta in particolare a sviluppare questo settore alla luce delle prospettive di crescita della domanda globale di questo minerale. Malgrado gli alti costi dell’inquinamento derivante dall’industria estrattiva, ci si prepara a triplicare la produzione mineraria nell’arco di questo decennio con le derivate positive conseguenze già misurate nel corso di questi anni. L’estrazione mineraria ha avuto infatti un ruolo centrale nella trasformazione del Paese, nello sviluppo dell’occupazione, nella crescita del Pil e nell’aumento dei flussi di investimenti esteri.

Il business forum Italia-Zambia si è quindi concentrato su quella che appare l’attuale esigenza prioritaria del Paese e cioè il poter disporre di nuovi e ben mirati investimenti per diversificare la sua economia attenuando quella che si presenta come una eccessiva dipendenza mineraria. Il tema degli investimenti e dello sviluppo di nuove industrie ed attività economiche è apparso quindi dominante.

L’accordo appena firmato tra Aia e Centro internazionale per l’arbitrato di Lusaka, nonché i successivi passaggi per la realizzazione di iniziative esecutive si collocano in questo filone di priorità. Nelle prossime settimane si procederà – con la partecipazione dell’Agenzia zambiana per lo sviluppo (Zda) – alla composizione del gruppo di lavoro per l’elaborazione del piano operativo a cui l’Aia fornirà il suo grande contributo di conoscenza ed esperienza. [Da Redazione InfoAfrica]

© Riproduzione riservata

Leggi il nostro numero dedicato ai progressi compiuti in Africa nell’ultimo decennio: https://www.africaeaffari.it/rivista/una-storia-lunga-dieci-anni

Exit mobile version