di: Redazione | 24 Luglio 2017
Un progetto da 65,5 milioni di dollari per il recupero ambientale di determinate zone minerarie è stato lanciato ieri dal governo dello Zambia. Il progetto, chiamato Zambia Mining Environmental Remediation and Improvement Project (ZMERIP), è il risultato di una collaborazione tra Zambia e Banca Mondiale.
Tra gli obiettivi ci sono interventi localizzati per la riduzione di rischi alla salute umana. In generale si cercherà di ridurre gli effetti negativi delle operazioni legate all’estrazione mineraria.
Lo Zambia è un Paese che fonda gran parte della sua ricchezza sullo sfruttamento di alcune risorse minerarie, in particolare di rame, minerale di cui è uno dei principali esportatori mondiali.
Come molti Paesi troppo legati ad alcune commodity, anche lo Zambia ha sofferto il calo dei prezzi delle materie prime nei mercati internazionali. Tuttavia dopo alcuni anni di crescita mediocre, nel 2017 e nel 2018 il pil dovrebbe tornare a una corsa più sostenuta. Secondo l’African Economic Outloook, quest’anno la crescita si attesterà al 4,2% per salire al 4,5% nel 2018.
© Riproduzione riservata
Per approfondire: