di: Redazione | 7 Luglio 2016
L’Autorità per il fiume Zambezi (ZRA) si è rivolta ai mercati internazionali per misurare l’interesse di potenziali investitori interessati a partecipare al progetto di costruzione della diga idroelettrica di Batoka, che ha un costo stimato in quattro miliardi di dollari.
Il progetto, che prevede la realizzazione di una diga sul fiume Zambezi tra Zambia e Zimbabwe capace di generare 240 megawatt, dovrà essere costruito circa 50 chilometri a valle delle cascate Vittoria.
“Nel processo di sviluppo del progetto, la ZRA sta ora verificando gli studi di fattibilità ingegneristici e ambientali, nonché l’impatto socio-economico così da valutare al più presto le sue modalità di finanziamento e sviluppo commerciale”, si legge in una nota diffusa organismo congiunto tra Harare e Lusaka che gestisce anche altri progetti come la diga idroelettrica di Kariba.
“Come parte di questo processo, l’autorità intende rivolgersi ai mercati e discutere con potenziali partecipanti per sollecitare commenti e opinioni su possibili modalità di transazione e sviluppo commerciale”, prosegue ancora la nota della ZRA.
Secondo gli esperti, la decisione di rivolgersi ai mercati potrebbe consentire di individuare anche possibili ditte appaltanti, alle quali chiedere chiarimenti su dettagli più precisi prima di intraprendere il progetto e chiarire ulteriormente argomenti come il capitolato d’oneri e i rapporti con i fornitori.
La ZRA ha anticipato che potrebbe anche impegnarsi con quelle aziende interessate a contribuire al progetto nel caso in cui siano selezionate per partecipare alla costruzione.[MV]
Per approfondire:
Il progetto, che prevede la realizzazione di una diga sul fiume Zambezi tra Zambia e Zimbabwe capace di generare 240 megawatt, dovrà essere costruito circa 50 chilometri a valle delle cascate Vittoria.
“Nel processo di sviluppo del progetto, la ZRA sta ora verificando gli studi di fattibilità ingegneristici e ambientali, nonché l’impatto socio-economico così da valutare al più presto le sue modalità di finanziamento e sviluppo commerciale”, si legge in una nota diffusa organismo congiunto tra Harare e Lusaka che gestisce anche altri progetti come la diga idroelettrica di Kariba.
“Come parte di questo processo, l’autorità intende rivolgersi ai mercati e discutere con potenziali partecipanti per sollecitare commenti e opinioni su possibili modalità di transazione e sviluppo commerciale”, prosegue ancora la nota della ZRA.
Secondo gli esperti, la decisione di rivolgersi ai mercati potrebbe consentire di individuare anche possibili ditte appaltanti, alle quali chiedere chiarimenti su dettagli più precisi prima di intraprendere il progetto e chiarire ulteriormente argomenti come il capitolato d’oneri e i rapporti con i fornitori.
La ZRA ha anticipato che potrebbe anche impegnarsi con quelle aziende interessate a contribuire al progetto nel caso in cui siano selezionate per partecipare alla costruzione.[MV]
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